Nerazzurri a caccia del difensore centrale definitivo, spunta Morato del Benfica ma costa molto più di quanto offerto dalla dirigenza alla controparte portoghese. Primo ‘no’ secco
I primi, veri colpi di mercato dell’Inter sono arrivati praticamente tutti insieme. Trattasi di Mehdi Taremi e Piotr Zielinski nelle giornate iniziali della sessione estiva, grazie al fatto che mesi addietro fossero state già raggiunte le condizioni per l’accordo definitivo.
Il passaggio è stato giusto una formalità, dopodiché le attenzioni della dirigenza nerazzurra capitanata da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio sono slittate sulla chiusura del portiere Yosep Martinez dal Genoa come sostituto di Emil Audero, rientrato alla Sampdoria. All’appello, da allora, sono però rimasti vacanti almeno altri due posti. Il primo è relativo al famoso attaccante seconda punta dotato di estro e fantasia, affinché possa cogliere l’eredità di Alexi Sanchez e fungere da alternativa all’inamovibile Lautaro Martinez.
Nonostante alcune opzioni molto calde come quella di Albert Gudmundsson, l’Inter non ha ancora formalizzato nessun acquisto complice la presenza ben salda di Marko Arnautovic in qualità di quarto attaccante. Oltre a ciò resta aperta anche la posizione per un difensore centrale, possibilmente di piede mancino, che possa aiutare Alessandro Bastoni ad assolvere al proprio compito anche laddove il braccetto azzurro dovesse esser spostato al centro della difesa a tre. Giorni fa si era ipotizzato di Mario Hermoso così come di Ricardo Rodriguez, entrambi abbastanza duttili, ma ciò che non ha mai convinto del tutto era l’età anagrafica: il tecnico Simone Inzaghi ambisce infatti ad un calciatore giovane, con buoni margini di crescita.
In difesa piace Morato, l’offerta dell’Inter non convince ancora il Benfica
A tal proposito è spuntato nelle scorse ore un nome davvero interessante sondato dall’Inter in questa delicata fase di mercato, a poco dall’avvio dei giochi di campionato. Trattasi del difensore centrale brasiliano Morato, classe 2001, attualmente in forza al Benfica.
Visto all’opera anche nella scorsa edizione di Champions League proprio contro l’Inter, quest’ultimo piace soprattutto per l’enorme duttilità visto che può occupare anche la corsia sinistra esterna senza difficoltà. Secondo una prima ricostruzione de ‘A Bola’, l’Inter avrebbe lanciato un’offerta non formale da 18 milioni di euro più altri 4 milioni di bonus per un totale di 22 milioni al cospetto del Benfica. Ciononostante la società concorrente avrebbe rifiutato prontamente l’offerta perché ritenuta troppo bassa per il cartellino del difensore tanto caro a Roger Schmidt. Ai nerazzurri spetta dunque un rilancio per l’affondo definitivo nella speranza di convincere i portoghesi a raggiungere un accordo.