Curioso valzer di attaccanti che coinvolge direttamente l’Inter: l’esubero tecnico può lasciare il posto all’attaccante svincolato
Le mille evoluzioni, e i mille e uno colpi di scena, del calciomercato. Quando c’è di mezzo l’Inter poi, e il suo ineffabile ed indiscusso capo in sede di campagna acquisti, tutto può succedere. Anche stavolta Beppe Marotta potrebbe uscire brillantemente da una situazione che, almeno all’inizio, rappresenta una sconfitta per le mire nerazzurre. Ma andiamo con ordine.
Sono mesi che il dirigente meneghino è sulle tracce di Albert Gudmundsson, il tassello mancante nella tre quarti della squadra di Simone Inzaghi. Nonostante gli ottimi rapporti col Genoa – col club ligure l’Inter ha già concluso l’affare Josep Martinez – l’islandese sembra allontanarsi sempre di più dalla Pinetina.
‘Colpa’ dell’ambiziosa Fiorentina, pronta a reinvestire i proventi dell’ormai certa cessione di Nico Gonzalez alla Juve per strappare il calciatore alla Beneamata. 25 milioni tra parte fissa e bonus è l’offerta viola che sarebbe già stata accettata dal Grifone.
Al di là di un possibile ‘no’ del calciatore al club toscano – pare che Gudmundsson prediliga la destinazione milanese – è certo che lo stesso lascerà, prima del 30 agosto, la città della Lanterna. Per ovviare alla sua dipartita il club genovese potrebbe accogliere tra le proprie fila uno che pare già aver esaurito il suo matrimonio con l’Inter. Si tratta di Marko Arnautovic. Per qualcuno addirittura l’ultima carta a disposizione di Marotta per convincere i rossoblù a cedergli Gudmundsson.
Marotta, blitz per lo svincolato di lusso
Tralasciando per un momento, in questa sede, il possibile affare Arnautovic-Genoa come direttamente collegato al possibile arrivo dell’islandese a Milano, certo è che l’austriaco farebbe comodo ad Alberto Gilardino. Riscattato dal Bologna per 8 milioni di euro dopo il prestito condizionato di 12 mesi fa, l’ex Wolfsburg è sotto contratto con l’Inter fino al 30 giugno del 2026. Il suo ingaggio non è certo quello di un esordiente in Serie A: 3,5 milioni netti l’anno. Forse troppi per le finanze dei liguri.
Se Inter e Genoa, al di là di possibili raffreddamenti nei rapporti a causa dell’intrigo Gudmundsson, addivenissero ad un accordo per il passaggio di Arnautovic al Genoa, ecco che Marotta sarebbe pronto a calare il nuovo asso.
Il nome caldo è quello di Memphis Depay, l’attaccante olandese già giustiziere dell’Inter con la maglia dell’Atletico Madrid nella maledetta notte di Champions al Metropolitano negli ottavi di finale della scorsa edizione della competizione continentale.
Il dirigente nerazzurro potrebbe fare un tentativo in extremis per l’ex Barcellona, divenuto svincolato dallo scorso 1 luglio, cercando di contenere i costi dell’operazione. Come? Abbassando l’ingaggio ‘normalmente’ percepito da Depay – 5 milioni netti annui – spalmandolo su più stagioni. Di solito il giocatore non firma contratti superiori ai due anni di durata: un intervallo che sarebbe gradito all’Inter, che potrebbe mettersi in casa un attaccante che sa come far male anche in campo internazionale.