L’Inter non lascia, ma raddoppia: pronti due volti nuovi in difesa

Due colpi in difesa: l’Inter cerca volti nuovi per rifondare il reparto in linea con i dettami imposti da Oaktree

Nel 2025 l’Inter potrebbe perdere sia de Vrij che Acerbi. Sembra che per l’olandese il club nerazzurro abbia già deciso di far scattare l’opzione di rinnovo automatico, in modo da impedire un addio a zero a giugno. A ogni modo, l’ex Lazio, da sempre molto corteggiato all’estero (negli Stati Uniti e in Arabia, soprattutto), potrebbe anche aver in programma di lasciare.

Ausilio deve prendere due difensori
Ausilio (LaPresse) – interlive.it

Per Acerbi, è difficile pensare a un prolungamento, vista l’età ormai un po’ troppo avanzata del centrale. Ecco perché un nuovo elemento in difesa è indispensabile. Già quest’estate sono state fatte molte considerazione sul futuro di de Vrij e Acerbi: entrambi non possono più offrire grandi garanzie dal punto di vista fisico.

Il sogno era prendere Buongiorno, che però è andato al Napoli. E invece di rischiare di puntare su un giovane da formare, la società ha preferito trattenere l’olandese, malgrado le offerte arrivare dalla sponda araba. Inzaghi sa che, nonostante l’età de Vrij e Acerbi rimangono giocatori forti. E al loro posto, in difesa, accetterebbe solo volti nuovi altrettanto esperti e affidabili.

Per un po’ la dirigenza ha tenuto i fari accesi su Danso, che però costava quasi quanto Bungiorno. Poi ci si è concentrati su Jaka Bijol dell’Udinese. Qualcuno ha tirato fuori il nome dell’ex Napoli Kim (da prendere in prestito), finché il coreano non ha fatto sapere di essere felice al Bayern e di voler dimostrare tutto il suo valore in Bundesliga.

Parallelamente a tutto ciò, l’Inter ha anche inseguito un nuovo braccetto sinistro, partendo da Hermoso (come possibile colpo a zero) fino ad arrivare al brasiliano Renan.

Due colpi in difesa: i volti nuovi che Inzaghi chiede alla società

Qualora entro fine agosto non dovesse arrivare un nuovo difensore mancino, i nerazzurri si dovrebbero impegnare per pianificare non uno ma ben due colpi nel cuore della difesa. Servirebbe un centrale più giovane ma di indiscussa qualità, su cui mettere il grosso dei soldi, e poi un secondo nome un po’ meno appariscente e magari più esperto (perché no, anche a zero). Nel giugno 2025 scade per esempio il contratto di Solet del Salisburgo: un difensore che è sempre piaciuto ad Ausilio.

Solet a zero in difesa
Solet (Ansa) – interlive.it

Il budget dipenderà anche da eventuali cessioni e dai risultati sul campo: da tempo l’Inter cerca di finanziarsi con i successi sportivi. Finora è andata bene, con una finale di Champions e uno Scudetto. Quest’anno, il Mondiale per Club dovrebbe garantire entrate sufficienti a coprire i costi. E più si andrà avanti nel nuovo torneo più l’Inter potrà mettere denaro in cassa per preparare il mercato.

L’unica certezza è data da Bisseck: il ragazzo rappresenta per l’Inter un orizzonte sorridente. Nella sua prima stagione in nerazzurro ha dimostrato di avere le qualità fisiche, tecniche e mentali di affrontare la Serie A. E quest’anno Inzaghi si aspetta da lui il salto di qualità definitivo. Non è escluso che l’allenatore possa anche volerlo provare da centrale, proprio come alternativa ai più anziani de Vrij e Acerbi.

I tifosi si aspettano comunque che dal mercato arriverà un altro difensore, un vice Bastoni: se accadrà, sarà però solo a campionato iniziato. A livello tattico, l’Inter potrebbe anche far senza, avendo in rosa giocatori che possono adattarsi a vari ruoli (Bisseck e Pavard possono essere messi al centro; Darmian e Bisseck possono giocare come braccetti destri al posto di Pavard; Augusto, Bisseck, Dimarco e Acerbi possono essere adattati sul centro-sinistra). Due volti nuovi in difesa, comunque, non farebbero male.

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