Vuota il sacco dopo l’addio all’Inter: “Ecco dove voglio giocare”

Parole importanti quelle pronunciate dal giovane sudamericano nella conferenza stampa di presentazione col nuovo club

Il futuro, se non addirittura il presente, è suo. Ci sono pochi dubbi in merito alla straordinario talento del giovanissimo argentino, uno dei sensazionali colpi in erba messi a segno dagli scout nerazzurri ormai quattro anni fa.

Il giocatore si confessa dopo l'addio all'Inter
Il giovanissimo gioiello al banco di prova dell’avventura all’estero (LaPresse) – Interlive.it

Dopo aver fatto la trafila del settore giovanile, ed aver conquistato uno scudetto nell’annata di grazia 2021/22, il classe 2005 nella scorsa stagione ha assaggiato il palcoscenico della Serie A. Ottima l’esperienza nelle fila del Monza, club perfetto – considerando il campionato di metà classifica fatto dai brianzoli – per crescere senza troppe pressioni. Senza l’assillo del risultato salva-categoria a tutti i costi.

Impiegato inizialmente col contagocce dall’abile tecnico Raffaele Palladino, Valentin Carboni ha dato un assaggio delle sue qualità incantando il fine palato del pubblico biancorosso con giocate davvero di alto livello. 1159′ sul terreno di gioco in campionato, lasso di tempo nel quale ha messo a segno due reti fornendo quattro assist, è il buon bottino della sua prima vera stagione tra i grandi.

Tornato alla base dopo il prestito, il talento è stato a lungo oggetto di grandi riflessioni da parte della dirigenza meneghina: tenerlo e promuoverlo al ruolo di prima riserva dei big sul fronte d’attacco di Simone Inzaghi, o cederlo – a determinate condizioni – per vederlo magari definitivamente esplodere in un’altra realtà?

Alla fine Marotta ha optato per la seconda ipotesi, con due grandi asterischi legati alla sua operazione in prestito. Innanzitutto Carboni è andato all’estero, in quel laboratorio tattico che certamente sarò l’Olympique Marsiglia di Roberto De Zerbi. In secondo luogo sull’argentino i francesi hanno sì il diritto di riscatto fissato a 35 milioni più 4 di bonus, ma i nerazzurri mantengono la recompra del calciatore a 40 milioni.

Carboni, le prime parole in conferenza stampa

Presentato ai tifosi attraverso una conferenza stampa organizzata per l’occasione, il recente membro – era nella rosa del Ct Scaloni – dell’Argentina campione del Sudamerica ha parlato delle sue aspettative e dei suoi obiettivi.

Dopo l'addio all'Inter, ecco svelati i desideri del campioncino
Valentin Carboni, prime parole da giocatore del Marsiglia (LaPresse) – Interlive.it

Il Marsiglia mi ha voluto dall’inizio e anche l’allenatore. Sarà un’esperienza molto bella ma anche difficile perché c’è molta competizione. Ho imparato tanto l’anno scorso e di questo ringrazio il Monza. Il sistema che preferisco è il 4-2-3-1 o il 4-3-3. Posso giocare dietro l’attaccante o sulla fascia ma preferisco giocare dietro l’attaccante. Dopo giocherò dove mi utilizzerà il mister“, ha esordito il talentuoso albiceleste.

Mi piace molto l’uno contro uno, fare assist per i miei compagni ed essere presente nella preparazione. Mi piace anche aiutare in difesa. Penso anche di avere delle cose da migliorare. L’OM è un grande club e spero di poter imparare molto per continuare a crescere. Giocare come numero 10 dipende principalmente dagli allenatori e non penso che sia una posizione che sta scomparendo. Per i miei modelli ovviamente c’è Messi ma è molto difficile raggiungere il suo livello“, ha poi confessato Carboni a chiudere il cerchio sulla migliore collocazione tattica per far emergere il più possibile le sue qualità.

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