Genoa-Inter 2-2, Sommer e Bisseck inguaiano Inzaghi: cronaca e pagelle

L’Inter esordisce in campionato, con due stelle sul petto, al Marassi contro il Genoa: ci pensa Marcus Thuram ma gli altri sbagliano troppo

Simone Inzaghi parte con Bisseck al posto di Pavard. In attacco, nonostante le zero amichevoli giocate in precampionato, c’è Lautaro Martinez. Darmian è preferito a Dumfries sulla corsia destra. Gilardino, orfano di Gudmundsson, passato nelle scorse ore alla Fiorentina, piazza in attacco Messias accanto a Vitinha. Sulla destra c’è Zanoli, a sinistra Martin. La sorpresa è in difesa, dove Vogliacco viene preferito a Vasquez. Completano il reparto Bani e De Winter.

Cronaca e pagelle Genoa-Inter
Thuram, Barella e Calhanoglu (Ansa) – interlive.it

Partono timide, le due squadre, con il Genoa più chiuso in difesa. L’impressione, almeno nei primi minuti, è che Gilardino abbia deciso di snaturare il gioco dello scorso anno per puntare soprattutto sul contropiede e sul lavoro di interdizione e schermatura a centrocampo. L’Inter si sveglia al 7′ con una transizione giocata a memoria e ad alta velocità: il pallone arriva a Thuram che impegna Gollini ma non riesce a metterla dentro. Subito dopo il francese entra in area e dribbla un avversario: la sua conclusione è deviata dal portiere del Genoa.

Al 20′, eccolo là, il goal dei rossoblù. Punizione con pallone buttato in area: colpo di testa di Vitinha che sbatte sulla traversa dopo una deviazione inutile di Sommer… il pallone torna giocabile e Vogliacco, solin soletto, la mette dentro. Sulla rete dei padroni di casa il concorso di colpe investe Sommer e l’intero reparto difensivo, con menzione speciale per Bisseck.

L’Inter trova il pareggio dopo una decina di minuti grazie a un bel cross da dietro di Barella e un imperioso colpo di testa di Thuram. Un minuto dopo Tikus tenta il raddoppio, di nuovo fermato da Gollini. Al 35′, sempre Thuram cade in area: per l’arbitro è rigore ma il VAR, giustamente, gli fa capire che il 9 dell’Inter si è tuffato. Al 39′, Gollini fa un mezzo miracolo su Lautaro, poi Badelj salva sulla linea su un tiro così così di Dimarco.

Il Genoa di Gilardino si conferma una squadra rognosa. L’Inter attacca, ma non lo fa con la dovuta lucidità. Al di là del rodaggio (inevitabile per l’inizio di stagione), sembra che la squadra non riesca a dimostrare le qualità oggettive di cui dispone.

Al 49′, la squadra rossoblù si rende molta pericolosa: Messias svirgola il tiro e la palla arriva a Badelj in area. Per fortuna il suo tentativo è alto. Dopo dieci minuti, dopo un goal annullato all’Inter per fuorigioco, si rivede Thuram: il francese, servito da Lautaro, resiste al ritorno dei difensori e calcia, fermato solo dal piede teso di Gollini. Al 75′ Inzaghi butta dentro Taremi e passa al tridente. Allo scoccare dell’80’ Vitinha spreca una ripartenza due contro due per servire Messias, poi prova un destro a giro che finisce largo.

Thuram vuole la vittoria. L’arbitro gli annulla una rete per fuorigioco all’83’ e vorrebbe annullargli anche quella segnata poco più tardi su assist di Frattesi. Ma non si può: il goal con lo scavetto del francese è regolare. Sul finale Bisseck commette un pasticcio in area toccando la palla con un braccio. Messias infila all’ultimo secondo su penalty dopo la ribattuta di Sommer.

Doppio Thuram, top e flop di Genoa-Inter

TOP:

BARELLA – Giganteggia a centrocampo e inventa tanti suggerimenti di grande efficacia per i compagni, i quali non sempre sfruttano a dovere, purtroppo. Frendrup gli sta addosso, lui lo supera più volte con le buone. Ma l’altro usa meglio le cattive.

THURAM – Markus appare frizzante, dinamico e, soprattutto, determinato a lasciare il segno. Mette dentro un bellissimo goal, poi ne sbaglia due in pochi minuti molto più semplici. Per il resto della gara, si muove con la consueta generosità. Lotta parecchio e ci mette tutto il possibile: fisico, cuore, corsa, strappi, coraggio, furbizia. Gli manca solamente la fortuna. Poi sul finale ecco il secondo goal (quasi) provvidenziale.

FLOP:

SOMMER – Il primo goal dei liguri nasce da una sua mezza papera. Si è perso in un bicchier d’acqua, rischiando di far annegare tutta l’Inter. Sfortunato sul rigore…

BISSECK – Non una partita malvagia, la sua. Ma ne esce troppo male su tutti e due i goal del Genoa. In certi casi, l’esperienza è fondamentale, e il giovane tedesco sembra ancora carente di malizia tattica.

DARMIAN – Non sfonda mai nella metà campo avversaria e in difesa è fin troppo leggero. Tocca pochi palloni. Sembra quasi che voglia nascondersi: quelli del Genoa lo spaventano così tanto?

Migliore in campo in Genoa-Inter
Lautaro e Thuram in Genoa-Inter (Ansa) – interlive.it

GENOA-INTER 2-2

20′, Vogliacco; 30′, 84′, Thuram; 94′, Messias

GENOA (3-5-2): Gollini 6,5; Vogliacco 7 (60′, Vasquez 6), Bani 6,5, De Winter 6; Zanoli 6 (70′, Thorsby 6), Frendrup 6,5, Badelj 6,5 (86′, Osayuki sv), Malinovskyi 6,5 (70′, Sabelli 6), Martin 5,5; Vitinha 5, Messias 6. All: Gilardino

INTER (3-5-2): Sommer 4,5; Bisseck 5, Acerbi 5,5, Bastoni 6; Darmian 5 (65′, Dumfries 5,5), Barella 7, Calhanoglu 6 (76′, Taremi 6), Mkhitaryan 5,5 (65′, Frattesi 6,5), Dimarco 5 (75′, Carlos Augusto 5,5); Thuram 7, Lautaro Martinez 5,5 (86′, Asllani). All: Inzaghi

Arbitro: Feliciani sez. Teramo

NOTE: Ammoniti: 17′, Mkhitaryan; 63′, Gollini, 98′, Asslani

 

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