Simone Inzaghi si è sgolato e ha urlato verso la sua stessa panchina durante lo svolgimento di Genoa-Inter: il motivo della rabbia del tecnico
Il campionato di Serie A dell’Inter inizia in salita, almeno a giudicare dal primo tempo del match contro il Genoa. I rossoblù hanno subito sbloccato il risultato grazie a un gol di Vogliacco, con evidente errore di Sommer, ma poi Marcus Thuram ha rimesso le cose a posto, almeno per il momento, con un gran colpo di testa incrociato su assist di Barella dalla destra.
Ciò che è parso evidente agli occhi, oltre a una condizione fisica non proprio eccezionale da parte dei nerazzurri, è stata la rabbia di Simone Inzaghi. Il tecnico piacentino si è sgolato per gran parte del primo tempo per richiamare la squadra a velocizzare il possesso palla e gli affondi verso la difesa avversaria, soprattutto da parte dei braccetti di destra e sinistra.
Poi, però, la sua rabbia si è scatenata verso l’arbitro. Il motivo del contendere è stato il cartellino giallo per Henrikh Mkhitaryan e le successive mancate ammonizioni per il Genoa. Durante l’esultanza del gol di Thuram, Inzaghi ha sfruttato il tempo a sua disposizione per sottolineare al direttore di gara con veemenza che i rossoblù avevano fatto più falli dell’Inter, spesso anche tattici e non sono stati ammoniti, a differenza dell’armeno, subito punito con il giallo.
La rabbia di Inzaghi durante Genoa-Inter: l’arbitro lo fa impazzire
Pochi minuti dopo, quando la storia si è ripetuta, si è girato verso i suoi collaboratori in panchina e ha continuato a urlare che il Genoa aveva commesso 14 falli e non c’erano ammoniti. Insomma, il tecnico piacentino non è parso proprio tranquillo all’esordio in Serie A e crediamo che abbia anche ragione.
In ogni caso, l’Inter ha l’opportunità di ribaltare la situazione nel secondo tempo, viste anche le difficoltà nella rosa del Genoa, a mercato aperto e senza troppe alternative. Di sicuro, i nerazzurri dovranno aumentare la qualità delle loro giocate e fare in modo di mettere in difficoltà con maggiore continuità i rossoblù, magari anche con qualche innesto dalla panchina.
Tornando al motivo della prima parte di match convulsa per Inzaghi, crediamo che Mkhitaryan possa essere un forte candidato alla sostituzione nel secondo tempo, visto come ci ha abituato l’ex Lazio.