La spending review dell’Inter dà i suoi frutti: cifra pazzesca risparmiata

Via con la spending review degli americani: si sta per chiudere il primo mercato targato Oaktree, e questi sono i risultati

La situazione la conosciamo bene: la povera Inter, come Sisifo, sta scalando la montagna dei successi sportivi spingendo con tutte le proprie forze un fardello debitorio sempre più gravoso. Una mano la sta dando anche la nuova proprietà, che però non è venuta a fare beneficenza: gli americani puntano a sistemare i conti, a tagliare gli sprechi e a vendere per guadagnarci. In questo senso, non ci si poteva aspettare altro che un mercato oculato.

Marotta risparmia sul mercato
Marotta (LaPresse) – interlive.it

C’è da dire che i nerazzurri sono partiti da una buona base: la squadra che ha vinto l’ultimo campionato di A. E c’è da aggiungere che i dirigenti sono stati bravi a rinforzare la rosa, sulla carta già completa, con acquisti mirati e a basso costo. Due parametri zero, tre giovanissimi e un portiere di riserva, un po’ caruccio, ma che potrebbe dare soddisfazioni.

Potrebbero uscire un’altra decina di milioni da qui alla fine del calcio mercato: questa sembra la spesa massima che Oaktree potrebbe mettere sul piatto per prendere il vice-Bastoni annunciato da Ausilio e più volte evocato da Inzaghi. Dalle cessioni ancora in bilico si può guadagnare poco. Potevano arrivare un po’ più di 6 milioni dal Brest per Satriano, ma l’uruguaiano ha fatto il difficile e ha finora rifiutato la destinazione. Ora si spera nel Betis.

Vendere Arnautovic e Correa (e guadagnarci) è fantascienza. Alla luce di tutto ciò è possibile parlare di un esordio positivo dei piani finanziari di Oaktree: se l’obiettivo dichiarato dei californiani era attuare una spending review la sessione di mercato estiva ha un bilancio tutto sommato positivo.

La spending review e il saldo dopo il mercato

Il sito Calcio e Finanza ha cercato di calcolare il saldo corrente della società nerazzurra alla luce dell’Impatto a bilancio 2024/25 delle operazioni in entrata e uscita. Partiamo dai nuovi acquisti. L’operazione più costosa è quella che ha portato il portiere Josep Martinez dal Genoa per 13,5 milioni più altri 2 di bonus. Gli altri acquisti importanti, Piotr Zielinski e Mehdi Taremi, sono invece stati conclusi a parametro zero, quindi senza costi di trasferimento. Vanno ovviamente prese in considerazione le commissioni (ad agenti e intermediari, e i bonus alla firma): costi che non sono stati ancora resi noti.

Taremi è costato davvero zero?
Taremi (LaPresse) – interlive.it

A oggi, comunque, si può già fare una stima dei soldi investiti per l’acquisto di calciatori acquistati a titolo definitivo. Aggiungendo gli stipendi lordi, l’aumento dei costi per l’Inter di circa 19,3 milioni di euro.

Poi ci sono le cessioni. A oggi i nerazzurri hanno ceduto Gaetano Oristanio al Venezia per 4 milioni, Franco Carboni in prestito per 500 mila euro (più 4 milioni di euro per l’eventuale riscatto), Zanotti al Lugano per 2,5 milioni e Agoumé per 4 milioni al Siviglia (più il 50% sulla prossima rivendita). Un milione arriva dal prestito di Carboni. Stankovic è andato in prestito al Venezia. Klaassen, Sensi, Cuadrado e Sanchez sono usciti a zero. I vari giovani usciti in prestito o a titolo definitivo hanno fruttato, tutti insieme, circa 3 milioni.

Impatto positivo (nonostante Correa e Arnautovic)

Tutti questi movimenti, a oggi, dovrebbero avere un impatto positivo sul bilancio 2024/25 di circa 37 milioni di euro. Vendere Correa e Arnautovic avrebbe comportato un alleggerimento soprattutto sui costi a bilancio per due giocatori che prendono uno stipendio alto.

Marotta e i conti del mercato
Obiettivo spending review per il presidente dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Comunque, combinando le operazioni in entrata e in uscita, l’impatto complessivo sul bilancio dell’ultimo calciomercato dell’Inter dovrebbe tradursi in un saldo positivo di circa 19,1 milioni di euro.

Invece, tenendo in considerazione solo il saldo tra entrate e uscite, con il costo dei cartellini dei giocatori acquistati e venduti a titolo definitivo, la sessione di mercato nerazzurra finora presenta un saldo negativo di circa 1,5 milioni di euro. Una spending review buona ma non perfetta, in pratica.

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