Inzaghi non è parso proprio contento dopo il pareggio all’esordio contro il Genoa: il problema è anche il calciomercato, chi voleva in difesa
La stagione dell’Inter non è iniziata con il piede giusto. Sì, perché all’esordio contro il Genoa i nerazzurri hanno pareggiato con il risultato di 1-1, lasciando l’amaro in bocca per l’andamento del match dopo che il secondo gol di Marcus Thuram sembrava aver rimesso tutto a posto per la Beneamata e i primi tre punti dell’anno sembravano in cascina.
Hanno avuto grande peso le disattenzioni in fase difensiva, soprattutto quelle di Sommer e Bisseck, decisivi in negativo in entrambi i gol realizzati dai rossoblù e anche una condizione fisica ancora deficitaria in molti elementi essenziali per il gruppo. L’Inter è destinata a crescere e non bisogna fare allarmismi, ma sul calciomercato molte cose non sono andate come in tanti si aspettavano.
Simone Inzaghi voleva un profilo diverso in attacco, un fantasista con le caratteristiche di Albert Gudmundsson e non è detto che arriverà mai, ma è soprattutto in difesa che manca un elemento, quel braccetto di sinistra atteso da settimane e che nelle idee del tecnico di Piacenza deve essere un “colpo importante”.
Il retroscena sul nuovo difensore dell’Inter: chi voleva Inzaghi
Da tempo, è in corso un piccolo braccio di ferro tra Inzaghi e Oaktree. La proprietà americana ha stretto ulteriormente la cinghia e non ha intenzione di piazzare extra budget per rinforzare la squadra, ma soprattutto ha indicato un profilo poco costoso e giovane come unica alternativa a Tajon Buchanan.
La via è stata confermata anche da Giuseppe Marotta nel pre-partita di ieri, con Tomas Palacios primo obiettivo per quella zona di campo al costo di soli 6 milioni di euro. ‘Repubblica’, però, ha rivelato un retroscena di cui in realtà vi avevamo parlato anche negli scorsi giorni: il profilo preferito di Inzaghi sarebbe stato Ricardo Rodriguez.
Per duttilità ed esperienza, sarebbe stato il nome giusto per completare la rosa, e con la capacità di giocare sia da esterno a tutta fascia, sia da braccetto. Ora è andato al Betis a parametro zero, e con qualche rimpianto. Dirigenza e proprietà, però, alla fine hanno deciso di non accontentarlo e di cercare piuttosto un nuovo Bisseck. Si tratta di una decisione che ha alimentato qualche malumore in una sessione estiva non proprio splendida per i campioni d’Italia.