Un annuncio che può aprire alla clamorosa operazione di mercato: dall’Inter al Genoa, adesso può davvero diventare ufficiale
Il campo ha già dato i suoi primi verdetti, con Inter e Milan che nel primo turno di campionato non sono andate oltre il 2-2 rispettivamente con Genoa e Torino. Grande rammarico per la squadra allenata da Simone Inzaghi che con la doppietta di Thuram aveva sperato di aver chiuso ogni discorso.
Ed invece il gol di Messias, ex rossonero, ha lasciato tanto amaro in bocca. È solo l’inizio, è ancora calcio d’agosto e vi sarà modo di porre rimedio e limare gli errori da qui alle prossime settimane. Ciò che invece rimane all’ordine del giorno è il calciomercato che da qui ai prossimi dieci giorni potrebbe collegare gli interessi di Inter e Genoa, rivali in campo ma evidentemente alleate lontano dal rettangolo verde. Alberto Gilardino si è presentato con un volto molto soddisfatto in conferenza stampa, al termine della gara d’esordio in Serie A contro l’Inter.
Una partita sulla carta proibitiva che i rossoblù hanno chiuso con un insperato pari, strappando un preziosissimo punto ai campioni d’Italia in carica. Per l’ex bomber, in questo momento, il chiodo fisso è solo uno: il calciomercato. E così l’allenatore del Genoa ha parlato apertamente di quelli che potrebbero essere i possibili prossimi colpi. Occhio ad un rinforzo che potrebbe arrivare proprio dall’Inter, un profilo che piace parecchio al tecnico classe ’82 e che a Milano sembrerebbe aver ormai da tempo concluso i suoi giorni
Genoa-Inter, colpaccio: Gilardino fa felice Marotta
Focus sull’attacco, reparto nel quale nonostante il recente arrivo di Pinamonti il Genoa deve ancora individuare il degno erede di Gudmundsson. Il nazionale islandese, dopo essere stato a lungo corteggiato proprio dall’Inter, ha finito per firmare con la Fiorentina lasciando un buco importante nella rosa rossoblù. Per colmarlo, Gila ha le idee molto chiare.
“È arrivato Pinamonti, si inserirà in maniera perfetta. Ma con la cessione di Gudmundsson abbiamo bisogno di un calciatore che unisca centrocampo e attacco. E non è semplice perché Vitinha ha caratteristiche ben precise, da seconda punta. È diverso da Albert”. A questo punto viene tirato in ballo il nome di un esubero di lusso che Marotta sta provando a cedere già da diverse settimane: Joaquin Correa. L’argentino è reduce dal deludente prestito al Marsiglia e, rientrato a Milano, si è ritrovato subito in disparte. Non rientra nei piani del club nerazzurro che lo cederebbe volentieri, arrivando a risparmiare pure lo stipendio da 3,5 milioni di euro annui fino al 30 giugno 2025.
“Sono felice di Pinamonti come prima punta, stiamo valutando. Correa? Ha grandi qualità, le sue caratteristiche sono simili a quelle di Gudmundsson“. Un messaggio non da poco diretto alle due dirigenze: a Gilardino uno come il 29enne sudamericano piacerebbe eccome. E magari lo stesso Correa potrebbe ritrovare fiducia e l’ambiente giusto, per tornare a brillare e a mostrare quel talento che convinse l’Inter nell’estate 2021 a strapparlo alla Lazio con una proposta – tra prestito e riscatto – superiore ai 33 milioni di euro.