Progressi importanti per l’acquisizione delle prestazioni del difensore argentino Palacios da parte dell’Inter, le due società pseudo comproprietarie del cartellino hanno trovato una quadra con percentuale sulla futura rivendita
A distanza di poche ore dal mezzo passo falso nella prima uscita stagionale di campionato contro il Genoa, l’Inter ha prontamente rialzato la testa perché decisa a riscattare sul terreno di gioco di San Siro ciò che non ha funzionato in precedenza.
Gran parte delle modifiche partiranno da Simone Inzaghi ed il resto dello staff, mentre toccherà ai calciatori applicarle sul campo. È comunque possibile che vi siano almeno un paio di mosse decisive volte a cambiare l’aspetto dei titolari in campo rispetto alla partita vissuta al Ferraris ed una di esse dovrebbe riguardare proprio il reparto difensivo, quello che ha mostrato maggiori criticità per via delle tante occasioni regalate alla squadra avversaria che hanno infine permesso il pareggio allo scadere.
Tolto Yann Bisseck dovrebbe toccare a Benjamin Pavard riprendere il ruolo di braccetto a destra, mentre Alessandro Bastoni verrà inevitabilmente riconfermato a sinistra per l’assenza di un sostituto. A tal proposito infatti la dirigenza è convinta di riuscire a piazzare il quarto colpo di questa sessione estiva di mercato proprio in questi giorni, per regalare ad Inzaghi l’alternativa al ruolo di Bastoni laddove fosse necessario.
Inter su Palacios, ore decisive: raggiunto l’accordo fra le società pseudo comproprietarie
Negli ultimi giorni la squadra dirigenziale nerazzurra si è avvicinata inesorabilmente al profilo del giovane difensore centrale argentino Tomas Palacios, fino al punto che in Argentina si sono intensificate le voci di un possibile accordo vicino fra le parti coinvolte nell’affare.
Nel giro delle ultime ore la situazione si sarebbe ulteriormente accesa perché stando alle novità riportate da ‘Sky Sport’, le due società comproprietarie del cartellino di Palacios – il Talleres e l’Independiente Rivadavia (dove attualmente milita in prestito con opzione di riscatto) – avrebbero raggiunto un accordo di massima sulla possibilità di cessione del calciatore all’Inter.
Fino a questo momento, si legge nello specifico, il primo club ne detiene le quote principali mentre il secondo detiene il diritto di acquisizione del 50% del cartellino a 2 milioni di euro entro il primo anno di permanenza, con possibilità di acquisizione della seconda metà entro il 2025. A seguito dell’accordo dunque l’Inter dovrebbe corrispondere almeno 6 milioni di euro come parte fissa del cartellino con l’inserimento di una percentuale sulla futura rivendita.