Tomas Palacios è il grande obiettivo per la difesa dell’Inter in questa sessione di calciomercato: la rivelazione sul passato del talento che piace a Zanetti
L’Inter va avanti sulla strada tracciata per Tomas Palacios, nonostante tutte le difficoltà del caso. Bisognerà trovare una soluzione per il diritto di riscatto che il Rivera a dal Talleres a gennaio 2025 e soprattutto resistere alle sirene della Bundesliga, con diversi club già interessati al ragazzo.
I nerazzurri comunque ci sono e vanno avanti con le trattative, forti anche di un personaggio pesante come Javier Zanetti che si sta esponendo in prima linea per battere la concorrenza e concludere l’affare nei prossimi giorni. È normale che un obiettivo così forte dei campioni d’Italia sia ora su tutte le prime pagine, ma chi è davvero Tomas Palacios?
A livello tecnico, è un braccetto di sinistra ideale, che proprio lì ha trovato la sua collocazione perfetta nella Primera argentina. Ciò che balza all’occhio è una fisicità imponente, grazie a spalle larghe e 196 centimetri d’altezza, che gli permettono di essere temibile nel gioco aereo e pulito nei contrasti. Affronta il ruolo con grande intelligenza e non ha paura nella gestione del pallone. Ciò che ha impressionato di più l’Inter è la sua capacità di utilizzare il mancino e impostare l’azione, ma Palacios è anche molto di più.
Le vite di Palacios in campo: un bambino che gioca da veterano per l’Inter
Palacios oggi ha solo 21 anni, ma ne ha già passate tante sul terreno di gioco. Sappiamo, infatti, che da ragazzino aveva iniziato da attaccante, un numero nove in piena regola. Il suo allenatore dell’epoca voleva sfruttare la sua fisicità straripante e l’abilità nel gioco aereo il più vicino possibile all’area di rigore.
Poi qualcosa è cambiato e lo staff tecnico si è reso conto che avrebbe fatto meglio in una zona arretrata del campo, sfruttando la sua capacità di impostazione e organizzazione del gioco. Per questo, è stato spostato da centrocampista puro e poi addirittura da difensore, dove può mettere in mostra la sua intelligenza negli interventi e la capacità di respingere le azioni altrui.
Spesso vengono fatti paragoni azzardati, ma questo talento argentino dalla garra controllata, e non per questo meno efficace, ricorda davvero Alessandro Bastoni nel modo di stare in campo ed entrare in partita. Certo, il salto in Serie A non sarà subito semplice, se dovesse avvenire, ma Palacios è un talento su cui scommettere per il gioco dell’Inter e i nerazzurri sono pronti a farlo.