Inzaghi ha scelto il nome del calciatore che non verrà inserito nella lista UEFA per far spazio al vice Bastoni
L’Inter sta per regalare a Inzaghi un altro rinforzo, il quarto di questa sessione estiva di calciomercato. A meno di sorprese, sarà anche l’ultimo. Parliamo del difensore di piede mancino, l’agognato vice Bastoni chiesto dal tecnico dopo il brutto infortunio subito da Buchanan.
Stando alle ultime indiscrezioni, l’Inter è sempre più vicina all’acquisto di Tomas Palacios. L’accordo tra Talleres e Independiente Rivadavia è manna dal cielo per i nerazzurri, ora liberi di trattare solo col Talleres per l’acquisizione del cartellino del 21enne argentino. Marotta e Ausilio non vogliono andare oltre i 6 milioni di euro e proprio a questa cifra dovrebbbe chiudersi l’affare, magari con l’aggiunta di una percentuale sulla futura rivendita.
Palacios ha respinto una ricca offerta dall’Arabia perché vuole trasferirsi in Europa, nella fattispecie all’Inter anche se sulle sue tracce ci sono pure diverse società di Bundesliga. Il club di Oaktree è comunque in netta pole, potendosi giocare anche la ‘carta’ Javier Zanetti. Il tutto potrebbe definirsi entro la fine di questa settimana, forse anche prima del match col Lecce valevole per la seconda giornata di Serie A e in programma sabato sera al ‘Meazza’.
👀Chi è #Palacios, il nuovo Bastoni che piace a Zanetti: rivelazione sul suo passatohttps://t.co/Q7SKB1AZYs pic.twitter.com/fLIgXcnNql
— Interlive (@interliveit) August 20, 2024
Palacios in arrivo, Correa fuori dalla lista Champions
L’arrivo di Palacios, o comunque di un nuovo difensore avrà come conseguenza l’esclusione dalla lista Champions di un attaccante. L’indiziato, anzi il prescelto è Joaquin Correa, fuori dal progetto di Inzaghi e dello stesso club nerazzurro.
L’Inter vuole liberarsene, ma fin qui non sono arrivate proposte concrete o soddisfacenti per l’argentino, il cui contratto scade tra dieci mesi. L’ipotesi risoluzione del contratto è al momento rimasta tale, con il classe ’94 che alla fine potrebbe restare a Milano almeno fino alla riapertura del prossimo mercato invernale.