In vista della prima gara stagionale davanti al proprio pubblico, Inzaghi prepara la mossa super offensiva: cambio modulo in vista?
Sembrava fatta, ma ormai le partite, in epoca moderna, durano quasi 100 minuti. Ne sono bastati 95 al Genoa per agguantare quello che ormai sembrava un insperato pareggio al cospetto dei Campioni d’Italia, che pure erano passati in vantaggio all’82’ grazie ad uno scatenato Marcus Thuram.
L’ingeennuità di Bisseck, autore di un fallo di mano dovuto più alla stanchezza che ad un errore tecnico, ha consentito al Grifone di rimettere in piedi una gara che ormai sembrava indirizzata dalle parti di Appiano Gentile.
Sta di fatto che il punto col quale l’Inter è uscita da Marassi è stato vissuto più come una beffa che altro. E dire che al ‘Luigi Ferraris’ i nerazzurri avevano pareggiato anche lo scorso anno, e che in generale il Genoa sarà certamente un osso duro per tutti quando gioca tra le mura amiche.
La voglia di iniziare la stagione con una vittoria, lanciando subito un messaggio alle rivali, era però tanta. Simone Inzaghi, contravvenendo alla regola quasi aurea che lo vuole non disposto a cambiare mai modulo nemmeno nella ‘disperazione’ del risultato in corso, ad un certo punto ha varato un inedito 3-4-3 con Mehdi Taremi schierato assieme alla Thu-La.
Il risultato non è statoi disprezzabile visto che l’iraniano, come sottolineato da ‘La Gazzetta dello Sport’, è anche entrato nell’azione del gol dell’1-2. A parte l’infortunio occorso prima della gara amichevole col Pisa, l’ex Porto era stato di gran lunga il più brillante nelle prime gare amichevoli dell’anno. Un fattore di cui tener conto già per la prossima gara di Serie A.
Inzaghi, col Lecce si cambia: ecco il tridente pesante
Già nelle interviste a caldo rilasciate all’interno dell’impianto genovese, il tecnico piacentino ha lasciato intendere che quest’anno si potrebbe sperimentare il 3-4-3 anche ad inizio gara. Quale miglior occasione allora della seconda di campionato, quando a Milano salirà il Lecce – per provare una formula con tutte le bocche da fuoco in campo dal primo minuto?
L’idea stuzzica non poco Inzaghi, che comunque dovrà stare attento a trovare i giusti equilibri per non rischiare di soffrire al cospetto di una squadra che non sarà una big, ma che è degna in ogni caso del massimo rispetto. Soprattutto perché i salentini verranno a San Siro non avendo nulla da perdere.
Sempre la ‘Rosea’ ha lanciato dunque la provocazione definitiva: col Lecce sarà tridente. Quello pesante. Basta attendere sabato 24 agosto per verificare se Inzaghi farà questa scelta già nella formazione iniziale. E soprattutto se questa avrà prodotto i frutti sperati dall’allenatore e dai tifosi.