Vicinanza d’intenti fra Juventus e Barcellona per il trasferimento dell’esubero Chiesa, l’Inter verrebbe tagliata fuori dalla corsa all’esterno offensivo per la prossima estate a parametro zero
Non è soltanto partita meglio in campionato, ma adesso può avere anche l’ultima parola sul mercato. La Juventus sta infatti mettendo sotto scacco l’Inter nelle ultime ore sotto molti aspetti.
Quello del gioco, come visto nel corso della prima uscita stagionale di Thiago Motta in qualità di nuovo allenatore bianconero; quello morale, perché detentrice dei primi tre punti pieni dell’annata in Serie A; infine quello legato all’organico attualmente a disposizione del tecnico italo-brasiliano.
Certo i nerazzurri dalla loro hanno pur sempre una squadra di prim’ordine e restano i campioni uscenti, non facili da superare. Eppure la beffa più grande potrebbe arrivare proprio lì dove Giuseppe Marotta e Piero Ausilio non se lo aspetterebbero, da parte del rivale Cristiano Giuntoli. Il tutto nel solo interesse di piazzare l’uscita di Federico Chiesa e guadagnare il più possibile dalla sua cessione, che potrebbe non essere affatto su suolo italiano.
Chiesa dalla Juve al Barcellona è la pista principale, l’Inter passa in secondo piano
Al momento infatti la pista principale per l’esterno offensivo azzurro resta quella del Barcellona. Anzitutto piace l’idea perché al cospetto di Hansi Flick potrebbe tornare a cavalcare l’onda dell’entusiasmo come in passato, racimolando minuti extra che a prescindere non riuscirebbe a trovare alla Juventus.
Come riportato da ‘calciomercato.it‘, gioca un fattore determinante anche il rapporto della sua entourage coi rappresentanti del club catalano, al punto che le parti potrebbero presto convolare a nozze laddove la casa bianconera fosse d’accordo sul prezzo dell’operazione.
I costi non sono comunque un problema: si parla di circa 15 milioni di euro, giusto per tamponare un’uscita che se non oggi sarebbe avvenuta a prescindere il prossimo anno in totale minusvalenza. E questo era proprio ciò che l’Inter aspettava a braccia aperte. Chiesa poteva diventare un gioiello di mercato da cogliere al volo, a costo zero, in prossimità della scadenza del suo contratto nel giugno 2025.
Se tuttavia l’affare con il Barcellona dovesse andare in porto, per i nerazzurri sarà forfait. Il vero nodo resta legato all’ingaggio, perché la società blaugrana naviga ancora in una situazione deficitaria in relazione al fondo ingaggi. Dopo la cessione di Ilkay Gundogan, infatti, dovrebbero essere previste almeno un altro paio di uscite per raggiungere lo scopo e coprire i 7 milioni di euro stagionali richiesti.