Un nome alternativo per il futuro delle corsie esterne: l’Inter osserva la crescita di un giovanissimo valutato 8 milioni
Carlos Augusto è per l’Inter una generosissima alternativa, un giocatore utile per sul centro-sinistra e a sinistra anche per far rifiatare i titolarissimi come Bastoni e Dimarco.
Con i brianzoli segnava spesso e forniva numerosi assist: per la squadra allenata da Palladino era un fattore in attacco e in costruzione. In nerazzurro ha avuto meno chance dall’inizio, quindi una minore continuità che gli ha impedito di replicare in toto le grandi prestazioni di Monza.
Dopo un anno intero di adattamento al gioco di Inzaghi, è giusto cominciare a tirare le somme. Ha fatto il suo e di più, Augusto. In diverse partite, specie quando schierato al posto di Bastoni fra i tre dietro, non ha sfigurato a livello difensivo. Si è impegnato e si è distinto per concentrazione e gioco ordinato. Sulla fascia può crescere ancora.
L’Inter punta su Carlos Augusto, ma in futuro possibile rinforzo sulle corsie esterne. Occhio a Dorgu del Lecce
L’ingresso di Carlos Augusto contro il Genoa non è stato all’altezza delle aspettative, con il brasiliano che ha ricevuto qualche critica dai tifosi. Lui e Asllani sono entrati con poco brillantezza, anche perché la condizione fisica non è ancora al top, dando un contributo inferiore alle attese in un momento delicato della gara.
Molto probabilmente anche in questa stagione continuerà a essere usato più come braccetto, specie dopo il rientro di Buchanan, che il tecnico dell’Inter crede più utile come esterno sinistro. Crediamo però che possa proseguire a giocare pure come braccetto di sinistra, come insomma vice Bastoni data la giovane età di Palacios.
L’Inter non ha nei piani la cessione di Carlos Augusto, per lui è stato fatto un investimento anche in chiave futura, ma per la corsia mancina – e per le corsie esterne in generale, vedi l’età avanzata di Darmian – potrebbe il prossimo anno prendere un ulteriore rinforzo. In tal senso occhio al profilo di Dorgu, il diciannovenne danese piaceva ad Ausilio già in passato.
Seppur giovanissimo, il ragazzo ha già dimostrato di potersela giocare in Serie A. Sarebbe poi un profilo in linea con i piani mercato di Oaktree: un under 23, dallo stipendio basso e con valutazione sugli 8-10 milioni.
Il focus su Patrick Dorgu
Dorgu è un prodotto del settore giovanile del Nordsjaelland, club danese che nel 2011-12 vinse la Superligaen, la massima serie Nazionale. Il Lecce lo prese nel luglio 2022, aggregandolo però alla Primavera. La stagione seguente è stato promosso in prima squadra. Con D’Aversa in panchina è diventato un titolare e ha concluso il campionato con 32 presenze e 2 goal.
Intanto è diventato anche un titolare con la Nazionale danese Under-21. Sembra poi che Gotti, nuovo allenatore del Lecce, lo abbia già apprezzato e che voglia puntarci. Nato terzino sinistro, sembra però che giocherà soprattutto come esterno alto: in questo ruolo lo vede Gotti nel suo 4-2-3-1.
Il mancino ha dimostrato in passato di funzionare meglio in fase propositiva ma anche di essere abbastanza diligente per poter crescere come un laterale a tutta fascia.
