Le voci di mercato sono alle spalle e Calhanoglu vuole riprendersi a pieno l’Inter, anche il tecnico conta sulle qualità del turco in cabina di regia per dare un impulso all’avvio di stagione nerazzurro in campionato
Sebbene le amichevoli precampionato non siano sempre lo specchio veritiero del pieno potenziale di una squadra, nascondono pur sempre una morale. Sono state ideate appositamente per dare la possibilità ai rispettivi staff di testare le qualità dei singoli e mettere in piedi le primissime bozze strategiche con cui, si presume, l’intero organico dovrà affrontare il resto della stagione.
In quegli incontri l’Inter non ha mostrato il meglio di sé, complice una condizione atletica ancora non ottimale dei suoi protagonisti. Ed inevitabilmente questo si è riflesso anche nel corso del primo match d’esordio in campionato contro il Genoa, da cui è maturato un magro pareggio raggiunto dai padroni di casa allo scadere. In molti non hanno brillato e fra questi rientra anche il playmaker Hakan Calhanoglu.
È mancata un po’ di lucidità nel ruolo a lui più congeniale di raccordo fra difesa e attacco, lì dove il giro palla non ha mai prodotto occasioni da rete ripetute come accadeva fino a qualche mese fa e le sue chiusure efficaci in fase di non possesso riuscivano a tenere compatto l’assetto di gioco. Questa però è soltanto una fase transitoria e lui ne è consapevole, così come il resto dello staff e lo stesso tecnico Simone Inzaghi. Una singola lezione da cui imparare tanto.
Saluti al Bayern, Calhanoglu è la chiave dell’Inter: da domani si riparte carichi
Adesso c’è voglia di riscatto a livello di squadra e sul piano personale, tant’è che già la partita di domani interna alle mura di San Siro contro il Lecce ne sarà la prova. Calhanoglu sarà chiamato a rispolverare quanto di buono fatto fino a questo momento in nerazzurro, ampiamente dimostrato anche sul piano realizzativo da vero rigorista infallibile.
Oltretutto, il centrocampista turco può dire di aver sgomberato la mente da pensieri spiazzanti, frutto delle voci alterne di mercato che nelle settimane passate lo avevano posto al centro di una presunta trattativa fra Inter e Bayern Monaco per il passaggio del suo cartellino verso il club tedesco. Nulla poi è stato confermato, per il bene della squadra nerazzurra e dei suoi tifosi. L’ex Milan si sta riscaldando, il motore è in carburazione. Se il grande giorno non dovesse esser domani, sarà il successivo. É soltanto questione di tempo, perché con la testa ci siamo eccome.