Come per Zielinski e Taremi, anche per il 2025, l’Inter vuole muoversi in anticipo: non solo un colpo, ma due affari a zero
Due colpi a zero per due ruoli da coprire nel 2025: l’Inter prepara il terreno per un attaccante e un difensore centrale, ma stavolta badando anche al fattore età. Se fino allo scorso anno i dirigenti dell’Inter hanno privilegiato il giocatore esperto al giovane talentuoso e di belle speranze (in accordo con le esigenze tattiche di Inzaghi), con l’arrivo di Oaktree i prossimi acquisti dovranno tutti rispettare una soglia anagrafica. Anche in caso di colpo a zero, per il 2025 quindi si valutano ragazzi sotto i ventisei anni.
L’Inter sa già che l’anno prossimo non dovrà più tenere in rosa Correa e Arnautovic. E molto probabilmente uscirà anche Acerbi. I sostituti, data la situazione economica del club e l’abilità del duo Marotta-Ausilio nel trattare l’ingaggio di giocatori in scadenza, potrebbero arrivare dal mercato dei parametri zero.
Per l’attacco, così come vi abbiamo da tempo anticipato su interlive.it, l’interesse della dirigenza è a oggi tutto concentrato su Jonathan David, giovane attaccante in forza al Lille che piace molto ad Ausilio e intriga Marotta (visto il contratto in scadenza nel 2025).
La strategia è la solita. Cambia solo il limite imposto dalla nuova proprietà rispetto all’ingaggio di giocatori troppo in là con gli anni. David è un classe 2000: a metà gennaio compirà venticinque anni. In questo senso appare come l’occasione più allentante sul mercato. Il canadese ha però recentemente rivelato che potrebbe anche decidere di rinnovare con il club francese. Anche se, non avendolo fatto finora, di sicuro vorrà considerare proposte alternative.
Colpo a zero in attacco e pure in difesa: restyling per il 2025
Si inizia quindi già a lavorare sul dossier di un attaccante importante. E lo si fa con largo anticipo, proprio come successe con Marcus Thuram. Per il francese, l’Inter si era sentita in vantaggio rispetto a tutte le concorrenti per parecchi mesi, salvo poi ritirarsi dalla corsa quando l’attaccante cominciò a valutare le offerte di Milan, PSG e altre squadre di Premier. Solo in extremis, Ausilio si ripresentò da Thuram per ribadirgli il proprio interesse, e a quel punto il figlio d’arte non ebbe dubbi e scelse l’Inter.
Con l’acquisto di Thuram l’Inter riuscì a sostituire Dzeko (poi, anche se non era in programma, pure Lukaku) e a ringiovanire la rosa. Lo stesso si vorrebbe fare corteggiando David. E, chi lo sa, magari la presenza a Milano di Buchanan potrebbe rappresentare per l’attaccante canadese un incentivo a scegliere l’Inter…
Il centravanti, tecnico, veloce e bravo come finalizzatore, era già stato seguito dall’Inter gli anni scorsi, mentre negli ultimi mesi è stato più volte accostato al Milan. Il suo avvio di stagione è stato finora assai interessante: è già a quota 3 goal fra Ligue 1 e preliminari Champions).
La resistenza del Lille
Il Lille, nel 2020, pagò circa 30 milioni per prendere David dal Gent . Perderlo a zero sarebbe davvero sconveniente per il club francese, che l’anno scorso ha rifiutato proposte vicine ai 40 milioni. Molto probabilmente, quindi, la dirigenza del Lille continuerà a proporgli un rinnovo contrattuale, promettendogli più soldi. Il ragazzo ci sta pensando. Sembra un po’ indeciso. Da una parte è affezionato ai Les Dogues, dall’altra sogna l’approdo in un top-club.
Intanto l’Inter guarda anche al mercato dei difensori centrali. Anche in questo caso si cercano ragazzi ancora lontani dai trent’anni con contratto in scadenza a giugno 2025. Il primo nome in lista è quello di Oumar Solet del Salisburgo. Poi piace anche Maxence Lacroix, difensore centrale ventiquattrenne del Wolfsburg. L’ultimo profilo vagliabile è quello dell’olandese Danilho Doekhi dell’Union Berlino.
Dei tre, Solet è quello che l’Inter conosce meglio, avendolo visionato a lungo lo scorso anno. Gran fisico, stile di gioco non lontano da quello di Koulibaly, il ragazzone potrebbe essere una pedina gradita anche a Inzaghi.