Oaktree ribalta l’Inter e scontenta anche Inzaghi. Cosa è successo e quale sarà il futuro del club nerazzurro
Si stava meglio quando si stava peggio? Chissà se Marotta, in cuor suo, si sia fatto questa domanda. Il 4 giugno scorso è diventato ufficialmente il 22esimo Presidente della storia dell’Inter, eppure i suoi margini di manovra si sono ristretti. Con Steven Zhang aveva le mani libere, quantomeno sul piano della strategia sportiva, con Oaktree non le ha legate ma non può certo muoverle come vorrebbe.
Gli interisti possono dire addio all’Inter versione instant team, la nuova linea impostata dal fondo californiano è molto simile se non identica a quella del Milan. Con tutti i contro, ma ovviamente anche con qualche pro (per noi pochi), del caso. La prova provata si è avuta subito, in questo calciomercato estivo coi no all’acquisto di uno svincolato per rinforzare la difesa. Il famoso ormai braccetto di sinistra, con Inzaghi che avrebbe voluto Hermoso o, in alternativa, Ricardo Rodriguez.
Stamane ‘La Repubblica’ si è soffermato proprio sul mancato arrivo del difensore svizzero che il 30 giugno scorso si era svincolato dal Torino, confermando che “la nuova proprietà americana ha negato a Marotta l’ingaggio dello svincolato Ricardo Rodriguez, che per Inzaghi sarebbe stato tecnicamente perfetto: meglio, nell’ottica dei nuovi padroni, l’incognita del ventunenne Palacios“. Per il 21enne argentino Ausilio potrebbe chiudere già nella giornata di oggi.
No a Rodriguez (e prima ancora ad Hermoso) e sì a Palacios: indigesto anche a Inzaghi il diktat di Oaktree
Con trascorsi nel Milan, Rodriguez avrebbe accettato anche un contratto annuale con opzione per un’altra stagione. E, soprattutto, uno stipendio non troppo elevato: circa 1,2-1,5 milioni netti. Ma Oaktree non ne ha voluto proprio sapere, dato che l’elvetico ha superato abbondantemente i trent’anni e, dunque, non sarebbe stato un calciatore poi rivendibile.
Inzaghi non ha certo preso bene il doppio no, il primo ad Hermoso, del fondo statunitense. E ora a completare la difesa arriverà un calciatore come Palacios che non ha alcuna esperienza a grandi livelli e nel calcio europeo. Un ragazzo da formare che rischia concretamente di trovare pochissimo spazio, tanto che già è stata ipotizzata una sua partenza a gennaio dopo il completo recupero dall’infortunio da parte di Buchanan.