L’abile dirigente nerazzurro tenta il colpaccio offrendo l’esubero al club capitolino: nel mirino il nazionale azzurro già seguito
Non manca ormai molto alla fine di un calciomercato che, forse per la prima volta, è sentito come ingombrante rispetto ad una stagione già iniziata. Sebbene quest’anno la finestra di scambi chiuda 2-3 giorni prima del solito – la deadline è stata fissata al 30 agosto – resta il fatto che dopo due giornate di campionato già alle spalle, le società possono ancora operare con scambi, cessioni e trasferimenti.
In alcune circostanze – palesi i casi Osimhen, Dybala e Nico Gonzalez – gli ormai scontati addii dei protagonisti si mischiano con le necessità del presente. Tradotto: spesso questi profili non vengono convocati – o non sono impiegati dagli allenatori – per via di una trattativa in essere con un altro club. O semplicemente per evitare degli infortuni che a quel punto bloccherebbero un affare già consolidato tra le parti.
Tornando per un momento alla surreale situazione vissuta dal club capitolino con la Joya argentina, Paulo Dybala sta per firmare il ricco triennale da 25 milioni annui con l‘Al-Qadsiah. L’addio del sudamericano avrebbe dovuto riaprire le porte della titolarità a Stephan El Shaarawy, uno dei sacrificati di Daniele De Rossi nella gara inaugurale della stagione in quel di Cagliari.
Nell’etere romano rimbalzano però a volume altissimo le voci che vorrebbero due-tre grandi colpi per sostituire il fuoriclasse ex Juve. Se davvero arrivassero, l’italo-egiziano scalerebbe ancor più indietro nelle gerarchie del mister capitolino. Questo Beppe Marotta lo sa molto bene. E proprio per questo ha intenzione di proporre ai giallorossi un affascinante scambio di mercato.
Correa per il ‘Faraone’: Marotta prova il colpaccio?
Si dà il caso che già da qualche settimana il ‘Faraone’ sia finito nel mirino della dirigenza nerazzurra. ‘Colpa’ dell’infortunio, poi rientrato subito, di Mehdi Taremi, di quello leggermente più serio di Marko Arnautovic – che però non fornisce garanzie a prescindere – e della presenza in rosa dell’impalpabile Joaquìn Correa.
Rientrato alla base dopo il deludente prestito al Marsiglia – zero gol per il ‘Tucu’ nella sua avventura francese – il sudamericano è ormai da considerarsi un ex pupillo di mIster Inzaghi. Sotto contratto ancora fino al 30 giugno 2025, con uno stipendio che al lordo pesa per ben 6,5 milioni di euro nelle casse nerazzurre, l’ex Lazio è in cima alla lista dei partenti col poco invidiabile status di ‘esubero tecnico’.
Ecco che allora a Marotta potrebbe venir prospettata un’idea di scambio tra Correa ed El Shaarawy. In un colpo solo Roma ed Inter avrebbero una risorsa in più per il fronte offensivo, ma i meneghini dalla loro potrebbero anche esultare per aver finalmente piazzato altrove un calciatore che, anche a livello ambientale, non è più gradito all’esigente piazza nerazzurra.