Simone Inzaghi ritrova Piotr Zielinski dopo l’infortunio di natura muscolare: potrebbero vedersi due novità già contro il Lecce
L’Inter è già obbligata a vincere contro il Lecce, e questo è un dato di fatto, visto che il pareggio contro il Genoa all’esordio ha già permesso a Juve e Atalanta di balzare in testa alla classifica. I nerazzurri dovranno dare prova di coesione, qualità e forza già nella prima a San Siro contro i pugliesi e c’è un nuovo volto che potrebbe aiutare Simone Inzaghi a raggiungere il massimo risultato.
Stiamo parlando di Piotr Zielinski, centrocampista che per anni ha fatto le fortune del Napoli e che ora ha svestito la maglia azzurra per passare ai campioni d’Italia a parametro zero. In un’estate in cui volti nuovi se ne sono visti ben pochi, si tratta di un interprete veramente importante, capace di cambiare passo e arrivare sempre più spesso all’assist o al tiro.
Henrikh Mkhitaryan è un calciatore speciale per il tecnico di Piacenza, a cui non rinuncerebbe mai, ma ora gli anni iniziano a farsi sentire anche per lui, per cui avere un ricambio come la mezzala polacca potrebbe essere veramente importante nel corso dei mesi. E uno come Inzaghi, che ama sperimentare con i suoi calciatori, potrebbe anche utilizzarlo in altre vesti.
Tutti i ruoli di Zielinski: da mezzala a finto trequartista
Siamo certi che una delle caratteristiche per cui Marotta e Ausilio hanno deciso di puntare proprio su questo calciatore è la capacità di saper interpretare tanti ruoli e occupare diversi ruoli nel campo. Zielinski va a nozze con un centrocampo a tre, in cui è abituato a giocare da mezzala, ma potrebbe essere anche provato da regista basso. Certo, in quel caso serve tempo e maggiore applicazione in fase difensiva.
È quasi automatico che un calciatore come lui sia messo nelle condizioni di creare e avvicinarsi sempre di più al tiro in porta. Infatti, Inzaghi potrebbe anche alzare la sua posizione e passare, a partita in corso, a un 3-4-1-2 più offensivo che è già stato provato l’anno scorso con Sanchez e potrebbe essere la via di mezzo rispetto al 3-5-2 e al 3-4-3 pesante.
Infine, non è detto che già contro il Lecce, se il risultato lo richiederà, il ragazzo non possa trasformarsi in un finto trequartista in una sorta di 3-4-2-1 con Thuram un po’ più largo. In assenza di un vero fantasista di ruolo, la rosa lo richiede.