Pagelle Inter-Lecce 2-0: Darmian torna ragazzino e sentenza Calhanoglu

Più di settantamila anime al Meazza per il ritorno dell’Inter a Milano nella seconda gara di Serie A contro il Lecce

Dopo il pareggio all’esordio stagionale contro il Genoa, Simone Inzaghi deve rinunciare a Lautaro Martinez, fermato da un fastidio muscolare. Contro i giallorossi la coppia d’attacco è dunque formata da Taremi e Thuram. Sulla fascia destra, spazio a Darmian. Nei tre a difesa torna dal 1′ Pavard. Gotti schiera Dorgu come ala offensiva, sull’altra fascia c’è Banda.

Top e Flop Inter-Lecce
Matteo Darmina (Ansa) – interlive.it

L’Inter la sblocca al primo vero tentativo d’attacco. Al 5′, dopo un cross non ben calibrato di Dimarco, Taremi ci mette la testa per allungare alla sua destra: tutto solo, Darmian sorprende Falcone in controtempo. L’Inter passa così subito in vantaggio. Gli uomini di Inzaghi provano a muovere velocemente il pallone, ma il possesso palla e il fraseggio articolato non producono troppe azioni pericolose. Dopo 10′ i nerazzurri provano a far male con Barella: Dimarco recupera palla, crossa trovando la deviazione di Falcone, Barella interviene al volo ma Baschirotto è bravo a frapporsi sventando il pericolo.

Taremi è molto mobile e prova in più modi a illuminare il gioco offensivo nerazzurro. Sul finale del primo tempo, il Lecce spaventa l’Inter con un affondo di Rafia: ci pensa Calhanoglu a chiuderlo prima che provi a centrare la porta.

Nel secondo tempo, i ritmi si abbassano e il gioco dell’Inter diventa più scolastico e prevedibile. Il pubblico comincia a paventare spiacevoli sorprese… Al 50′ il persiano cade in area su un contatto con un difensore, con la porta spalancata davanti a lui. Krostovic prova il colpo di testa al 66′ ma Sommer è attento.

Passa un minuto e l’arbitro indica il dischetto: è rigore per l’Inter. Un manifesto pass interference di Gaspar su Thuram. Ci pensa Calhanoglu, che non sbaglia neanche stavolta. Entra Arnautovic e dopo neanche mezzo minuto ha la possibilità di segnare il 3-0: come prevedibile, il suo colpo di testa finisce fuori. Al 92′ si fa vedere Berisha, ma il suo rasoterra è fermato da Sommer.

Pagelle Inter-Lecce

TOP

DARMIAN – Per più di mezz’ora, nel primo tempo, è il vero padrone del campo: sembra tornato un ragazzino. Fa bene tutto. Corre, pressa, ruba palla, chiude. E poi fa pure goal. Dopo la marcatura, si fa apprezzare per una puntale diagonale in difesa e per sovrapposizioni e belle triangolazioni con Pavard e Barella. Poi, però, dopo il 45′ si ricorda di avere trentaquattro anni e torna a risparmiarsi.

CALHANOGLU – Non sbaglia mai, il turco. Dal dischetto e anche in chiusura. Oltre al goal su rigore, contro il Lecce è prezioso in interdizione e nello schermare il lavoro dei trequartisti giallorossi. Pulito in regia.

Calhanoglu in goal contro il Lecce
Hakan Calhanoglu (Ansa) – interlive.it

FLOP

BARELLA – Tacchi inutili, proteste tanto plateali quanto gratuite e un po’ di corse a vuoto. Ha in testa la giocata da campione, ma i piedi, stavolta, gli dicono: “Ma dove vai?”.

MKHITARYAN – Rallentato e poco a fuoco. Ci mette la cattiveria quando non dovrebbe e manca spesso di precisione nel momento clou. La corsa è costante ma non sempre coerente. Solo dopo il 60′, con i ritmi calanti, comincia a crescere.

TABELLINO

INTER-LECCE 2-0
5′ Darmian; 68′ Calhanoglu (rig)

INTER (3-5-2): Sommer 6; Pavard 6,5, Acerbi 6,5, Bastoni 6; Darmian 7,5 (72′ Dumfries 6), Barella 5,5 (72′ Frattesi 6), Calhanoglu 7,5 (82′ Asllani s.v.), Mkhitaryan 5,5, Dimarco 6,5 (72′ Carlos Augusto 6); Thuram 6,5 (76′ Arnautovic 6), Taremi 6,5. All.: Simone Inzaghi.

LECCE (4-2-3-1): Falcone 6; Gendrey 6, Baschirotto 5,5, Gaspar 4,5, Gallo 5,5; Ramadani 5,5, Pierret 6 (85′, Coulibaly sv); Banda 5,5 (63′, Morente 6), Rafia 6 (63′, Pierotti 6), Dorgu 6; Krstovic 6 (85′, Berisha 6). All.: Gotti.

ARBITRO: Di Marco di Ciampino
AMMONITI: Gallo; Banda

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