Relativamente al capitolo cessioni, a Viale della Liberazione si fa largo un’idea in vista della prossima estate: c’è l’addio anticipato
L’inizio di campionato ha mostrato che all’Inter manca ancora qualcosa – e forse è assolutamente normale, considerando che siamo all’alba di un’annata davvero impegnativa – per essere la squadra schiacciasassi del campionato. Ha anche detto che Marcus Thuram ha iniziato la stagione davvero alla grande, anche meglio del pur brillante avvio dello scorso anno.
Allo stesso tempo ha evidenziato anche altro. Il peso degli anni inizia a farsi sentire sulle spalle di Francesco Acerbi, ad esempio. La giovane età di Bisseck, di converso, può essere un problema in determinate situazioni, come accaduto nel concitato finale di gara. E poi c’è stata l’inaspettata prestazione di una delle colonne dell’Inter 2023/24. E dire che il diretto protagonista si stava anche riscattando completamente proprio nei minuti di recupero della gara.
A nessuno è sfuggita la grave indecisione di cui si è reso autore, suo malgrado, Yann Sommer in occasione del gol del momentaneo vantaggio del Genoa. Lo svizzero sarebbe poi stato capace di respingere il tiro dal dischetto di Junior Messias, salvo inchinarsi alla successiva ribattuta vincente dell’ex rossonero.
Sommer, c’è aria d’addio: incombe il fantasma di Martinez
Da quando l’Inter ha deciso di portare avanti con decisione la trattativa per ingaggiare lo spagnolo Josep Martinez, che lo scorso anno ha brillato a difesa dei pali della porta genoana, l’umore dell’estremo difensore elvetico sarebbe cambiato. Ne è profondamente convinto anche un grande ex della storia nerazzurra, Aldo Serena, che ha evidenziato a chiare parole la possibile difficile situazione psicologica che potrebbe soffrire il pur navigato portiere.
Sta di fatto che, al di là dell’eventuale delusione di Sommer, e forse anche a prescindere dalla bontà delle sue prestazioni future, il club nerazzurro sembra orientato verso una precisa scelta: l’ex Bayern Monaco potrebbe e dovrebbe fare le valigie alla fine di questa stagione. Ovvero un anno prima rispetto alla naturale scadenza di contratto, fissata al giugno del 2026.
La decisione, presa con largo anticipo, consentirebbe a Marotta di muoversi col dovuto anticipo per accaparrarsi un altro portiere di buon livello in grado di affiancare l’iberico a partire dal prossimo anno.
