Per la terza di campionato di Serie A l’Inter di Inzaghi ospita l’Atalanta di Gasperini allo stadio Meazza
Come da programma, Gasperini arriva agguerritissimo a Milano per sfidare la sua ex squadra e schiera sulla fascia un’altra vecchia conoscenza dei nerazzurri: Bellanova. Nella Dea subito in campo anche due noi che in passati erano sembrati a un passo dal giocare per l’Inter: Samardzic e Retegui. Gian Piero Gasperini deve fare i conti con parecchie assenze. Dietro adatta De Roon e Ruggeri in linea con Djimsiti. Sulla trequarti la sorpresa è proprio Samardzic con Brescianini: resta fuori De Ketelaere.
Simone Inzaghi mette dentro da subito Lautaro Martinez e non cambia il centrocampo: giocano sempre Calha, Barella e Mkhitaryan. Darmian vince di nuovo il ballottaggio con Denzel Dumfries.
L’Inter parte forte costringendo l’Atalanta in difesa. Passano pochi secondi e la difesa bergamasca trema dopo una bella azione condotta da Barella e portata a termine non nel modo migliore da Darmian. Poi al 4′ è già vantaggio: cross di Thuram, deviazione sfortunata di Djimsiti e Carnesecchi battuto. Non è che l’antipasto. Calhanoglu fa partire uno dei suoi siluri da punizione e il portiere della Dea respinge come può. Al 10′ Barella mette dentro un goal fantastico: il suo sinistro al volo da fuori strappa applausi al Meazza e manda in crisi Gasperini. Subito 2-0.
La prima parte del primo tempo è tutta targata Inter: gli uomini di Inzaghi producono belle azioni e giocano con aggressività. L’Atalanta si sveglia con un colpo di Zappacosta, fermato da Sommer. Poi ci prova con Retegui che manda troppo alto al 23′. Poco dopo Thuram si mette in proprio e trova il palo con un tiro deviato.
Parte il secondo tempo e l’Inter fa subito paura. Sponda di Lautaro per Thuram che lancia Mkhitaryan. L’ex Roma, dal limite, trova la traiettoria più insidiosa ma palla che esce di poco. Marcus Thuram vuole il goal e lo trova al 48′ buttandosi come un cobra su un pallone vagante in area sugli sviluppi di una rimessa laterale. Lautaro va vicino al quarto goal poco dopo su cross di Dimarco. L’Inter insiste con Barella. Poi Tikus mette dentro la doppietta personale al 55′.
Samardzic e Retegui provano ad accorciare, entrambi senza successo. Sul finale, un goal annullato a Dimarco e due errori di Arnautovic sotto porta. Ma che Inter!
I top e i flop della sfida del Meazza
TOP
BARELLA – Un goal spettacolare. Ma è solo la firma dell’artista su un’opera completa e matura piena di sfumature opalescenti. Nell’ordito della composizione ci sono stile, impeto, intelligenza, coraggio e un po’ di sana e scostumata sfrontatezza. Una bellissima partita per il sardo, dall’inizio alla fine.
THURAM – Non lo ferma nessuno. Fisicamente è il più brillante dei nerazzurri ma riesce anche a inventarsi i movimenti giusti e trovare gli spunti più interessanti per aggredire gli spazi e mettere in apprensione la difesa di Gasperini. I goal sono à la Pippo Inzaghi. Sta diventando sempre più centravanti e un incubo per i difensori.
FLOP
ASLLANI – Per l’albanese un’altra occasione sprecata. Forse non ha ancora la personalità per reggere il confronto con il turco.
ARNAUTOVIC – Entra, gioca tre palloni e li sbaglia tutti e tre, mangiandosi pure un goal e mezzo. Gioca con generosità, e non è abbastanza. Uno non vorrebbe partire prevenuto ma…
Inter-Atalanta 4-0, il tabellino
4′ Djimsiti (aut), 10′ Barella, 48′ e 55′ Thuram
INTER (3-5-2): Sommer 6,5; Pavard 7, Acerbi 7,5, Bastoni 7 (61′, Carlos Augusto 6,5); Darmian 6,5, Barella 8 (78′, Frattesi 6), Calhanoglu 7 (61′, Asllani 5,5), Mkhitaryan 7, Dimarco 7,5; Thuram 8 (78′, Taremi 6,5), Lautaro 6,5 (83′, Arnautovic 5,5). All: Inzaghi
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 5; De Roon 4,5, Djimsiti 4,5, Ruggeri 5; Bellanova 5 (56′, Toloi 5,5), Pasalic 5, Ederson 6, Zappacosta 6 (80′, Palestra 6); Samardzic 5,5 (80′, De Ketelaere 5,5), Brescianini 5,5; Retegui 6. All: Gasperini.
Arbitro: Marchetti
NOTE: Ammoniti, 45′, De Roon; 53′, Retegui