Dopo la vicenda Cabal, la Juventus beffa ancora una volta l’Inter in questo calciomercato. E la conferma è arrivata nelle ultime ore
Ad oggi per molti la Juventus è la principale candidata dell’Inter nella corsa Scudetto. I bianconeri si sono rinforzati molto in questa ultima sessione di calciomercato e le prime partite hanno confermato una squadra di livello e destinata a contendere il titolo ai nerazzurri fino alla fine. Almeno questo sulla carta. Poi sappiamo che il vero giudice è il campo e le sorprese sono dietro l’angolo.
Intanto, però, la Juventus accetta questo ruolo di rivale dell’Inter e compie un secondo sgarbo ai nerazzurri dopo quello di Cabal. La decisione presa dai bianconeri rappresenta la volontà di non rinforzare la rosa a disposizione di Inzaghi e di provare davvero a cambiare le gerarchie e prendersi nel giro di qualche settimana lo scettro di grande favorita per lo Scudetto. Una cosa non facile considerando anche quanto fatto dal club Campione d’Italia, ma si proverà comunque a farlo.
Inter e Juventus in questa sessione di calciomercato si sono più volte sfidate su possibili obiettivi. Il più noto è sicuramente Cabal, con i nerazzurri che avevano ormai chiuso con il giocatore e il Verona, ma poi l’inserimento dei bianconeri ha cambiato le carte in tavola.
Calciomercato Inter: sgambetto Juve, tutto confermato
Ma c’è un secondo sgambetto che i bianconeri hanno fatto in questa sessione di calciomercato ed è quello riguardante Chiesa. Intercettato dai microfoni di Sportitalia, Maurizio Romei, presidente della Settignanese ha confermato come “l’Inter voleva Chiesa e ha provato a prenderlo. Ma la Juventus è una rivale e per questo motivo non era facile intavolare una trattativa“. Da parte di Giuntoli la decisione di metterlo fuori rosa è stata presa proprio per non farlo andare alla corte di Inzaghi.
I nerazzurri, infatti, avevano preso dei contatti con il giocatore per provare a chiudere il trasferimento a zero la prossima stagione. Un rischio che la Juventus ha deciso di non prendere e da qui la scelta di metterlo con le spalle al muro e costringere il giocatore ad accettare una destinazione estera e non magari trascorrere una stagione ai margini in bianconero, ma con qualche minuto nelle gambe, e poi trasferirsi a Milano. Uno sgambetto che conferma la volontà da parte dei bianconeri di ritornare a lottare per lo Scudetto e non rinforzare squadre rivali come l’Inter.