Affare Inter-Monza a gennaio: il nome è clamoroso

A gennaio l’Inter potrebbe dialogare con il Monza per un nuovo affare interessante: sul nome si attende l’ok di Inzaghi

Una cessione al Monza, da chiudere a gennaio. Ma sarà Simone Inzaghi a decidere il da farsi, a dare l’ok o a imporre un veto sull’affare. Anche se, almeno in teoria, sembra che sia già stata tracciata una direzione. Tutto dipenderà dunque dalle impressioni dell’allenatore. Che a loro volta andranno interpretate come reazioni alle risposte concrete offerte dal giocatore.

Inzaghi lo manda al Monza
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Tomas Palacios è stato presto come sostituto designato di Bastoni, in perfetta linea con le nuove politiche della proprietà americana: Il fondo Oaktree ha voluto investire su un giovane di prospettiva, nella speranza di poter ripetere il percorso brillantemente seguito lo scorso anno da Bisseck.

Palacios, ultimo acquisto del mercato nerazzurro, verrà valutato in questi mesi. Se il giovane argentino dovesse dimostrarsi pronto e dunque pronto come alternativa per la difesa nerazzurra, anche in mancanza di spazio, non dovrebbe muoversi da Milano.

A Inzaghi serve infatti una rosa con due giocatori per ruolo: le sfide da affrontare in stagione sono numerose (più di cinquanta, di base) e tutti, dunque, saranno chiamati a dare il loro apporto alla causa. Se si vuole lottare su quattro fronti (campionato, Coppa Italia, Champions e Mondiale per Club), non esistono vere riserve.

Palacios al Monza a gennaio: lo scenario

Considerando però che a fine anno Buchanan dovrebbe tornare a disposizione, liberando Carlos Augusto dal ruolo di alternativa fissa a Dimarco sulla fascia sinistra, per Palacios potrebbero anche aprirsi nuovi scenari. Nonostante gli intenti più volte dichiarati dal coach nerazzurro, non si può escludere a priori la strada del prestito per il difensore argentino.

Palacios al Monza a gennaio
Tomas Palacios (Instagram) – interlive.it

Mandarlo in B o in una squadra di A destinata a lottare per la salvezza potrebbe avere poco senso. Si rischierebbe di bruciare l’investimento o di sottoporlo a una pressione sportiva eccessiva. La soluzione da non escludere è dunque un prestito a club amico in serie A, per farlo crescere e soprattutto giocare senza eccessiva pressione. Occhio dunque al Monza dell’amico Galliani, dove la presenza di Nesta come allenatore potrebbe essere fondamentale per un difensore che deve imparare i dettami tattici del gioco in Italia.

Il ragazzo ha scelto l’Inter sapendo che sarebbe stata per lui dura trovare spazio. Se ha studiato l’esempio di Bisseck potrà impegnarsi al massimo per apprendere i fondamentali del gioco inzaghiano e farsi trovare pronto per quando gli sarà data occasione di scendere in campo. Il ruolo formale è quello di vice-Bastoni ma tutto cambierà quando rientrerà Buchanan: Inzaghi si fida di più di Carlos Augusto (che finora ha fatto meglio come braccetto che come laterale sinistro).

In questo senso sia il ragazzo che l’Inter non hanno certezze rispetto a quanto potrebbe succedere a gennaio. Durante la sessione di riparazione Palacios potrebbe essere mandato in prestito a giocare, così come doveva essere per Bisseck lo scorso anno, prima che Pavard si rompesse (il francese subì la lussazione della rotula del ginocchio sinistro in una partita a inizio novembre contro l’Atalanta).

Il percorso dell’ex Indipendiente Rivadavia, comunque, non è affatto tracciato. Bisogna valutare la situazione giorno per giorno, anche alla luce delle esigenze particolari della stagione, che sono completamente diverse da quelle dello scorso anno.

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