La lacuna evidente che può ‘colmare’ solo Buchanan

Buchanan, dopo il recupero, servirà a colmare la lacuna tecnica più evidente: ecco la possibile strategia del club nerazzurro

Chiuso il mercato, Inzaghi ha ottenuto quel che voleva; o quasi. Per affrontare la stagione serve una rosa lunga e completa, con doppioni in ogni ruolo. E, sulla carta, è così. Ci sono cinque attaccanti. C’è un centrocampo assai forte. La difesa, più o meno, è completa e competitiva. E nonostante l’infortunio di Buchanan, sulla fascia sinistra Carlos Augusto può mettersi in mostra come valida alternativa a Dimarco: il brasiliano era stato preso per fare quello, lo scorso anno.

Buchanan ora fondamentale per l'Inter
Tajon Buchanan (LaPresse) – interlive.it

Resta però il problema della fascia destra, dove ci sono a disposizione due uomini che, per caratteristiche e situazioni contingenti, non danno troppa sicurezza. Matteo Darmian è un professionista serio e utilissimo, un factotum bravo a coprire buchi in più zone relative sl reparto arretrato. Ma ha una certa età e, per qualità, non è mai stato un esterno destro in grado di creare gioco. Denzel Dumfries ha fisico e corsa. Negli anni ha imparato pure a difendere. Ma manca di continuità, non salta mai l’uomo e lascia molto a desiderare nel fondamentale deo cross.

Così, quando l’Atalanta ha acquistato Bellanova dal Torino per 20 milioni, molti tifosi nerazzurri hanno cominciato a lamentarsi, maledicendo la scelta della società di non spendere quei 7 milioni. 7 milioncini appena, e ci si poteva ritrovare con la fascia destra coperta e vendere senza problemi Dumfries… E magari sono gli stessi tifosi che al Meazza o da casa, in più occasioni, hanno fischiato a morte il ragazzo, subissandolo d’insulti. Tutti a dire la stessa cosa, due anni fa: non è da Inter…

Proprio sotto questo punto di vista, molti tifosi potrebbero aver trovato il mercato dell’Inter di quest’anno un po’ triste, specie rispetto ai grandi acquisti fatti da club come Juve, Napoli, Milan e Roma. Certo, è andata meglio di quando Zhang vendeva i top-player sostituendoli con nomi a zero o gente improbabile…

Il ritorno di Buchanan: così il canadese risolve la più vistosa lacuna nerazzurra

Comunque, pare a molti evidente che sia voluto risparmiare e lasciar irrisolte almeno tre problematiche: la prima, la più preoccupante, relativa alla fascia destra. Poi quella in difesa, dove de Vrij e Acerbi non danno troppe garanzie di tenuta fisica e atletica, e infine in attacco, dove manca un giocatore di fantasia.

Buchanan ora utile a destra
Buchanan (LaPresse) – interlive.it

I dirigenti nerazzurri, in realtà, non sono degli sprovveduti. Se hanno insistito tanto per il braccetto sinistro è proprio per poter risolvere con un colpo solo anche il problema sulla corsia destra. Come? Sistemandosi con il vice Bastoni, l’Inter può anche incastrare ogni pedina al proprio posto e risolvere pure la carenza tecnica sulla fascia destra.

Con la riserva di Bastoni, Carlos Augusto passa definitivamente sulla corsia sinistra. E in questo modo l’attualmente infortunato TJ Buchanan può essere sfruttato per ciò che è stato preso: colmare la lacuna a destra.

Idea Pavard solo in casi estremi

Dopo l’infortunio alla tibia rimediato durante un allenamento del Canada in Coppa America, Buchanan sta continuando a lavorare per recuperare. Quando a luglio lasciò il campo in ambulanza, prima dell’operazione, c’era chi paventava almeno 6 mesi di stop. Ma, se tutto andrà bene, il ragazzo potrebbe tornare a disposizione di Inzaghi già a novembre.

Pavard anche terzino
Benjamin Pavard (LaPresse) – interlive.it

Inzaghi lo ha sempre usato a sinistra, per farlo rientrare sul destro e provare il tiro o il dribbling spiazzante. Il canadese, però, è un destro naturale che nel corso della sua carriera è stato impiegato come ala destra o terzino sulla stessa fascia. A oggi, è l’unico in rosa ad avere qualità evidenti nel dribbling. Quindi è Buchanan l’uomo che dovrebbe creare superiorità nell’uno contro uno, sfruttando il gioco di gambe e la velocità.

Dopo mezzo anno all’Inter avrà capito come interpretare la fase difensiva. Ora deve recuperare fisicamente, maturare nel posizionamento e imparare a crossare con più precisione. L’altra alternativa da usare è Pavard: il francese ha giocato per molti anni come terzino a destra. Ma è venuto all’Inter proprio per poter interpretare il ruolo di centrale, dato che non gli piaceva più fare l’esterno…

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