Denzel Dumfries è rimasto all’Inter, ma il suo addio sembra essere semplicemente rimandato. Cosa può succedere nel mese di gennaio
Chiusa la sessione estiva, i club si prenderanno qualche giorno per ricaricare le pile e poi inizieranno a fare tutte le valutazioni per la sessione invernale. In casa Inter sono diversi giocatori per il momento rimasti nella rosa di Inzaghi, ma che potrebbero magari partire fra soli tre mesi. Non prevediamo il futuro, ma sicuramente si possono fare delle ipotesi a partire da Denzel Dumfries.
L’olandese nei prossimi giorni dovrebbe rinnovare il contratto con il club nerazzurro fino al 2028. Un quadriennale da 4 milioni di euro a stagione. Ma c’è un dettaglio che sembra aprire ad un possibile addio entro la prossima estate: una clausola rescissoria che potrebbe essere fissata intorno ai 15-20 milioni di euro. Una cifra assolutamente più bassa rispetto ai 30 richiesti in passato dai nerazzurri e a gennaio per Dumfries potrebbero aprirsi delle nuove piste.
Fissare una clausola rescissoria intorno ai 20 milioni di euro significherebbe lasciare la porta di uscita non spalancata, ma sicuramente aperta. È una cifra assolutamente abbordabile per i club esteri, che già a gennaio potrebbero presentarsi in casa Inter intenzionati a pagare questo prezzo per prendersi il giocatore. Niente di certo al momento, ma una ipotesi che sembra essere destinata a diventare realtà nel giro di qualche mese.
Inter: Dumfries e il possibile addio a gennaio
Il giocatore non ha mai nascosto la sua volontà di andare a giocare in Premier League e nel Manchester United. I Red Devils fino ad oggi non hanno affondato il colpo e questo potrebbe aver portato Dumfries a dire sì alla proposta di rinnovo dell’Inter in attesa proprio degli inglesi. Vedremo se ten Hag chiederà uno sforzo alla società per strappare il giocatore ai nerazzurri a gennaio oppure si aspetterà la sessione estiva di calciomercato.
Una cosa è certa: con una clausola da 20 milioni di euro difficilmente si riuscirà a trattenere il giocatore oltre questa stagione. Mossa che da un lato potrebbe essere anche strategica da parte di Marotta. L’attuale contratto scade nel 2025 e senza rinnovo era reale il rischio di perderlo a zero la prossima stagione vista anche la mancanza di offerte interessanti in questa sessione di calciomercato.
Da qui la decisione di arrivare ad un qualcosa di molto simile ad un compromesso: prolungamento dell’accordo, ma una cifra più bassa dei 30 milioni di euro per cederlo tra gennaio a giugno e consentire all’olandese di avverare il sogno di giocare in Premier League.