Strana situazione, quella di Dumfries: intanto l’Inter, con l’ok di Oaktree, punta a un sostituto di 18 anni
Il rinnovo è vicino, dicono. Con la Premier ancora sullo sfondo o, meglio, all’orizzonte. Come si ripete da gennaio scorso, il laterale olandese sembra aver accettato la proposta arrivata dall’Inter per un prolungamento contrattuale. Finora, però, l’accordo non è arrivato. Se riparlerà al ritorno dalla sosta delle Nazionali. Con il mercato chiuso, è più che probabile che l’ex PSV abbia comunque deciso di fare uno sforzo per agevolare il club. In questo senso si parla di un prolungamento a 4 milioni di euro netti, con l’inserimento di una clausola di rescissione.
A volere la clausola è Dumfries. Una clausola non troppo alta, in modo da potersi liberare senza troppi problemi a giugno prossimo. E qui sorgono dei dubbi. Come interpretare la situazione attuale di Dumfries? Se l’ex PSV chiede, tramite i suoi agenti, la clausola magari è perché l’Inter ha respinto delle offerte? O perché le squadra a cui era interessato hanno avuto paura che l’Inter potesse chiedere troppo?
Sì, Ausilio un mesetto fa ha detto che Dumfries era importante per l’Inter, ma ciò non fa del laterale olandese un giocatore chiave. Utile, lo è sempre stato. Imprescindibile, no. Essendo pure in scadenza, con una ventina di milioni, chiunque se lo sarebbe potuto portare via. Ma questo non è accaduto.
Per Inzaghi, non c’è un titolare sulla fascia destra. Darmian e Dumfries giocano in base allo stato di forma e alle esigenze tattiche della partita. Il primo è più equilibrato e costante. Il secondo è più forte fisicamente e in grado di marcare con tenacia ali avversarie pericolose.
L’erede di Dumfries che piace a Oaktree: ha solo 18 anni
Per molti tifosi, Dumfries andava spedito in Inghilterra, proprio perché non è pensabile che la squadra si presenti per cinquanta partite con Darmian titolare. S’invocava Ndoye del Bologna o qualche altro nome più o meno esotico. Ma, di fatto, l’Inter ha preferito continuare ad affidarsi a Denzel Dumfries.
La storia andrà avanti, ma con scadenza già scritta. In un modo o nell’altro, Dumfries lascerà a giugno 2025. A zero, se non si arriverà al rinnovo, o con pagamento di una piccola clausola, in caso di prolungamento. Intanto i dirigenti si guardano intorno per trovare un sostituto.
Pare che possa interessare anche un giovanissimo, in linea con i piani mercato imposti da Oaktree. Al posto di Dumfries, quindi, potrebbe anche arrivare un ragazzino di 18 anni: Kosta Nedeljkovic. Il giovane serbo è già un nome noto in Premier League. Gioca come terzino destro per l’Aston Villa, è duttile, veloce e abbastanza bravo tecnicamente. Di certo è un precoce.
Nedeljkovic: la scheggia serba
Si tratta di un prodotto dell’accademia giovanile della Stella Rossa. Il classe 2025 ha giocato per le giovanili del club serbo fino a gennaio 2023, poi è stato ceduto in prestito, insieme a Vukicevic e Radujko alla squadra serba della Prima Lega Graficar Beograd. Qui, ha segnato il suo primo goal da professionista e si è fatto notare anche per un record: la velocità massima toccata nel calcio serbo.
Le registrazioni parlano di uno scatto a 36,4 km/h compiuto il 16 marzo 2023. Una velocità vicina ai record di gente come Kylian Mbappé, Hakimi ed Erling Haaland. L’anno dopo il ragazzino è tornato alla Stella Rossa, giocando stabilmente in prima squadra. Poi è passato per circa 10 milioni all’Aston Villa, nel gennaio 2024. Il club inglese l’ha voluto comunque lasciare in prestito alla prestigiosa squadra serba.
Nedeljkovic ha però subito un infortunio al ginocchio durante un ritiro invernale a Cipro ed è finito quindi ai margini della Stella Rossa. D’estate è arrivato ufficialmente in Premier. Ed è subito stato inserito nella squadra titolare da Emery. Per prenderlo, l’Inter dovrebbe tirar fuori almeno 20 milioni. Per ora non c’è niente. L’Inter studierà il suo primo anno in Premier, sperando che il prezzo non salga troppo.