Beppe Marotta potrebbe essere pronto a investire 20 milioni, con l’ok di Oaktree, per un ex Milan: l’idea di mercato
L’Inter, che in quest’ultimo mercato ha dovuto solo puntellare la rosa, limitandosi quindi a colpi studiati e programmati con largo anticipo, dovrà cambiare registro in ottica 2024-25. Per la prossima stagione la dirigenza è chiamata a investire per intervenire in alcune posizioni chiave. Anche senza cessioni eccellenti (ed è difficile immaginare che il club, con la nuova proprietà, resista alla tentazione di vendere un pezzo pregiato), si tratta di far entrare almeno tre nomi nuovi.
Servono un nuovo centrale, data l’età di Acerbi, un laterale destro (per l’età di Darmian e per la chiara volontà di Denzel Dumfries di sperimentare nuove esperienze in Premier) e un attaccante in grado di completare il reparto. Oaktree, da quel che si è capito, vuole giocatori giovani, dalle basse pretese d’ingaggio e con un costo del cartellino sotto i 10 milioni. Staff tecnico e dirigenza sanno che per trovare elementi validi da inserire in rosa non è mai così conveniente puntare al risparmio.
Qualche affare, però, può essere tentato. Al di là dei possibili colpi a zero (David per l’attacco, Solet per la difesa), si può anche ragionare su un giovane che ha già avuto la sua esperienza in Serie A, molto valido tecnicamente e potenzialmente in grado di esplodere. A oggi, per prenderlo, si spenderebbero 20 milioni di euro…
Un ex Milan a 20 milioni per Marotta
Si tratta del laterale destro Serginho Dest, classe 2000, nato in Olanda ma di nazionalità statunitense. Uno che, anni fa, sembrava destinato a diventare il nuovo Cancelo. Il ragazzo esplose con le giovanili dell’Ajax e poi con la prima squadra dei Lancieri. Nel 2020 fu eletto talento dell’anno in Olanda e passò poi al Barcellona per circa una ventina di milioni di euro.
Dopo due anni in Liga, caratterizzati da prestazioni incostanti, fu prestato al Milan. In Seria A ha giocato solo 8 partite in tutto. Le cose non sono andate secondo i piani di Maldini, che lo aveva fortemente voluto a Milano, e così, a fine stagione, il ragazzo è tornato al Barcellona, che lo ha poi girato in prestito al PSV.
Qui, Dest è rinato. Po, nell’aprile 2024, ha subito un brutto infortunio al legamento crociato anteriore. In pratica, il Barcellona ha deciso di non rinnovargli il contratto e così Dest si è potuto trasferire come free agent nel PSV.
Perché puntare su Dest
Malgrado la non esaltate esperienza in Italia, Dest è un ottimo calciatore: un ragazzo strutturato tecnicamente per essere incisivo in attacco ma che con gli anni ha imparato anche a difendere. Sulla carta, un perfetto laterale a tutta fascia.
Ha forza, ritmo e un buon dribbling. A inizio carriera non riusciva a gestire la propria velocità e voleva sempre provare la soluzione più complicata fidandosi un po’ troppo dei propri piedi. Ora invece, da quando è tornato in Olanda, ha cominciato a giocare con più criterio e a combinare le qualità proprie del terzino difensivo con l’innata propensione al possesso palla.
Fisicamente, può vincere i duelli a terra e in area e sa recuperare per le diagonali. Sotto Inzaghi, potrebbe migliorare anche dal punto di vista tattico. Per Ausilio e Marotta potrebbe dunque essere un giocatore da tenere d’occhio, nella speranza però che l’ex Milan non superi di troppo la quotazione di 20 milioni di euro. A quel punto, diventerebbe un altro obiettivo inaccostabile per le finanze nerazzurre. Anche perché, qualora Dumfries rinnovasse inserendo una clausola di rescissione nel proprio contratto, non accetterebbe mai un prezzo di uscita superiore proprio ai 20 milioni.
L’alternativa all’ex Milan è un altro laterale che gioca in Olanda. Il giovane Devyne Rensch dell’Ajax. Ventun’anni, bravo a giocare in tutte le posizioni della difesa (con i Lancieri occupa spesso il ruolo di centrale), ambidestro, veloce e tecnico.