Tra i giocatori seguiti dall’Inter nello scorso calciomercato c’era anche Gudmundsson. Ma i nerazzurri non hanno affondato il colpo
Le mancate partenze di Arnautovic e Correa non hanno permesso all’Inter di prendere un secondo attaccante oltre a Taremi, ma tra i diversi profili seguiti da Marotta c’era anche quello di Gudmundsson. L’islandese era il primo profilo segnato da Simone Inzaghi per rinforzare il proprio reparto offensivo. Una trattativa che è andata avanti da diverso tempo, ma alla fine da parte del club meneghino non c’è stato l’affondo definitivo per chiudere l’affare.
Una fumata bianca non arrivata sia per le mancate cessioni di Arnautovic e di Correa, ma anche per le vicende extracalcistiche che riguardano Gudmundsson. Una questione molto delicata che potrebbe portare il giocatore a restare fuori dal campo per diverso tempo. Da qui la scelta dei nerazzurri di non sondare il terreno per l’islandese e magari puntare su altri obiettivi per rinforzare l’attacco. Poi acquisto non arrivato vista la permanenza dell’austriaco e dell’argentino.
Gudmundsson e i problemi con la giustizia
La decisione dell’Inter di non affondare il colpo per Gudmundsson ha portato la Fiorentina a prendere l’islandese. Un acquisto che attualmente è un’arma a doppio taglio. La qualità non si discute, ma i problemi fisici e le vicende extracalcistiche potrebbero portare Palladino a non averlo a disposizione. Solo ieri ha svolto la prima seduta con i compagni, ma già nei prossimi giorni non sarà a disposizione del tecnico a causa del processo.
Come riportato dal Corriere dello Sport, Gudmundsson è atteso in patria per il processo dopo il rinvio a giudizio per la presunta violenza sessuale avvenuta in Islanda nell’estate del 2023. Il giocatore ha sempre respinto le accuse e l’assoluzione in primo grado rappresenta comunque un punto in suo favore. Il cammino è assolutamente lungo e il rischio è quello di un anno di carcere. Per il momento l’unica certezza è rappresentata dal fatto che il giocatore non sarà a disposizione per la partita contro l’Atalanta.
Da sottolineare che la Fiorentina ha deciso di tutelarsi in caso di condanna. Se dovesse essere certificata la colpevolezza del giocatore, l’obbligo passerebbe ad un diritto. Non ci resta che aspettare le prossime settimane per avere un quadro sicuramente più chiaro sul futuro di Gudmundsson. Il rischio di una pena ad un anno esiste e proprio per questo l’Inter ha deciso di non affondare il colpo quando era ancora al Genoa.