La stampa calcistica è tornata ad accostare Bijol all’Inter: per poter convincere l’Udinese, l’Inter potrebbe sacrificare un talento
Il club nerazzurro potrebbe considerare la possibilità di sacrificare il cartellino di un giovane in rampa di lancio per poter abbassare il prezzo del venticinquenne Jaka Bijol, nome che da giugno figura fra i candidati principali per rinforzare la difesa laddove ce n’è più bisogno. Non è un mistero che Ausilio e Marotta stiano già lavorando per poter trovare un nuovo perno per la difesa. Il nome ideale dev’essere giovane, talentuoso, tenace in marcatura, possibilmente già abituato a giocare in Serie A e bravo a trattare il pallone con i pieni.
Non ci sono dubbi che l’Inter stia seguendo la pista che porta al centrale sloveno dell’Udinese. Quest’estate non c’è stato nessun approccio, ma i discorsi potrebbero aprirsi per la prossima stagione. Molto dipende dal campionato che lo sloveno riuscirà a disputare, dalla valutazione che ne farà l’Udinese e dai fondi stanziati da Oaktree per risolvere il futuro della difesa per il dopo Acerbi-de Vrij.
A oggi Bijol è valutato sui 20 milioni. A questo prezzo, potrebbe davvero essere il colpo perfetto in difesa per il 2025. Ma l’Inter dovrebbe comunque trovare il modo per abbassare un po’ l’esborso. Come? All’Udinese potrebbe interessare qualche tesserato nerazzurro. Per esempio il giovane Thomas Berenbruch. Il centrocampista offensivo nato a Milano che si sta mettendo in evidenza con la Primavera guidata da Zanchetta potrebbe tranquillamente finire nell’affare, anche se l’Inter potrebbe voler inserire una clausola per la recompra.
Il cartellino del talento per abbassare il costo di Bijol
Bijol è un buon difensore. La scorsa stagione ha dimostrato di avere buoni numeri in marcatura e nella gestione dei tempi di intervento. Sembra bravo anche nel far ripartire l’azione. Non è più un ragazzino, dato che ha già venticinque anni e potrebbe quindi essere pronto al grande salto. Anche in questa stagione, però, è partito col piede giusto: sta giocando benino, così come ha fatto anche all’Europeo in Germania.
Una curiosità… Prima di arrivare all’Udinese, lo sloveno non aveva mai giocato centrale. Nel CSKA occupava la posizione di mediano. Ma i bianconeri, dopo che Carnevale lo ha visionato, lo hanno preso proprio per farlo giocare in difesa: un’intuizione vincente.
Può essere un giocatore da Inter? Fisicamente potrebbero sostituire nel modo giusto Acerbi, che è il principale indiziato a lasciare il club a fine stagione. In questo senso, l’Inter potrebbe anche inserirlo gradualmente, dando maggiore spazio a de Vrij.
Perché l’acquisto è stato rimandato
A ogni modo, i nerazzurri dovranno operare almeno un acquisto al centro della difesa. Jaka Bijol piace perché conosce già il calcio italiano e perché sa come marcare stretto. E poi perché potrebbe essere preso con uno sconto, qualora l’Udinese aprisse all’inserimento di contropartite.
Forse può apparire prematuro parlarne. È appena finito il mercato, dopotutto. Ma è naturale che già stiano uscendo dei nomi, anche perché si tratta di idee che sono già familiari ai dirigenti dell’Inter. Di certo, però, se Bijol avesse convinto totalmente Marotta, Ausilio e Inzaghi sarebbe stato fatto uno sforzo per prenderlo già quest’estate. Ed è giusto perdere un talento cristallino come Berenbruch per uno come Bijol?
Avrebbe di certo fatto comodo come riserva. E poi, dal punto di vista tattico, conviene sempre che il futuro titolare al centro della difesa venga inserito gradualmente… Anche in considerazione del fatto che, per ordini della proprietà, si andrà (giustamente) su un giovane e che Inzaghi ci mette sempre molti mesi a inserire i profili meno esperti tra i titolari.