Scambio secco per Arnautovic: delirio tra i tifosi dell’Inter

Marko Arnautovic beffa ancora l’Inter: il suo no allo scambio fa di nuovo infuriare i tifosi. La ricostruzione 

Tutti a parlar male di Arnautovic, anche per questioni di bilancio. Sì, l’austriaco pesa parecchio, specie in relazione ai benefici sportivi. Ma non è lui la vera pecora nera. Dai, non è così difficile indovinare… E già! Il Tucu Correa, che pesa in totale ancora quasi 15 milioni di euro per l’Inter è ed è stato di fatto il giocatore più costoso dell’intera rosa nerazzurra, almeno fino all’annuncio del rinnovo di Lautaro.

Tutti contro Arnautovic
Arnautovic (LaPresse) – interlive.it

Con il rinnovo del Toro, il Tucu è comunque secondo. Lautaro pesa tra ammortamento e stipendio lordo 17 milioni e mezzo a stagione circa. Il collega argentino preso dalla Lazio però sta lì. Si dice che qualcuno potrebbe farsi avanti in questa settimana, magari dalla Grecia o dall’Arabia… Difficile. Ma non sarebbe male. Altrimenti bisognerà attendere giugno 2025. E allora il Tucu, con grande sollievo di Marotta, libererà questi 14,9 milioni dal bilancio dell’Inter.

E Aranutovic? Il costo annuo totale dell’austriaco è di 8 milioni. Non così tanto, in effetti. Ma a volersi farsi male si potrebbe sommare il costo a bilancio del Tucu e di Arna per vedere cosa esce… Be’, senza loro due, l’Inter avrebbe potuto coprire il costo annuo di un top-player, peraltro pagato per ammortamento del cartellino e ingaggio lordo: 23 milionazzi. Veramente. David a zero, rientrerebbe tranquillamente nel posto lasciato vacante dal quarto e dal quinto attaccante in rosa dell’Inter.

Che combini Marko?

Qualche tifoso però non si arrende. E forse nemmeno Inzaghi. Sotto sotto, il tecnico piacentino apprezza ancora molto sia l’austriaco che l’argentino. In ogni caso, l’Inter ha già messo in conto l’eventualità di doverseli tenere entrambi in rosa fino a giugno. Con Arnautovic che potrebbe trovare qualche minuto per dare fiato a Lautaro, Thuram e Taremi, e Correa che, in teoria, potrebbe essere rimotivato e rilanciato per fare il suo almeno in Coppa Italia…

Arnautovic ha detto no al Genoa?
Arnautovic (LaPresse) – interlive.it

Sarà complicato per entrambi farsi valere, dato che il pubblico sembra assai prevenuto nei loro confronti. Fra i due, Arnautovic, almeno, finora è stato difeso dalla curva. Ma presto potrebbe scadere anche di fronte agli ultrà.

Nelle ultime ore un retroscena di mercato ha di nuovo messo in cattiva luce l’austriaco. Sembra infatti che Arnautovic si sia opposto con tutte le proprie forze all’ipotesi di uno scambio che avrebbe portato lui e Correa al Genoa e un attaccante gradito a Inzaghi all’Inter.

No allo scambio: Arnautovic fa di nuovo infuriare i tifosi

Vari giornali e blog hanno scritto che Marko Arnautovic era stato uno dei nomi proposti dall’Inter al Grifone in un possibile scambio con Gudmundsson. Ma l’ex Bologna non ne avrebbe voluto sapere. Aveva detto che sarebbe rimasto all’Inter e così ha fatto, rifiutando categoricamente, ostinatamente, ogni possibile destinazione. Contento di fare la quarta scelta in attacco? Chi lo sa… Non è detto che la ricostruzione sia reale o che il Genoa potesse accettare un simile affare.

Arnautovic penalizza Marotta
Beppe Marotta (LaPresse) – interlive.it

Ma, in effetti, è plausibile. Gilardino aveva lasciato intuire che uno come Arna non gli sarebbe dispiaciuto. E anche i dirigenti del Genoa si erano sbilanciati, subito dopo la cessione di Retegui, spiegando di voler trovare un attaccante esperto e capace di reggere da solo il reparto.

Intanto i tifosi lo stanno criticando molto già dopo le prime uscite della nuova stagione, dopo che si è divorato diversi goal. Qualcun altro prova a difenderlo, dicendo che almeno ci sta mettendo impegno e che nell’ultima partita, quella contro l’Atalanta, ha sbagliato per eccesso di generosità: voleva far segnare Taremi.

Be’, magari è solo un problema emotivo. Oggettivamente, il trentacinquenne nato aFloridsdorf, Vienna, i colpi, ce li ha: non è assolutamente scarso tecnicamente. E poi, nonostante l’età, ha fisico e forza per poter lottare lì davanti. Il problema è che quando si trova davanti al portiere avversario fa sempre la cosa sbagliata. Si fa vincere dalla pressione. E questo non va bene. Non dopo un anno intero dal suo ritorno a Milano.

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