Proviamo a immaginare una Serie A in cui Teun Koopmeiners veste la maglia dell’Inter e non della Juve: come sarebbe andata per l’olandese
Il calciomercato ha chiuso i battenti, ma ha regalato anche diverse telenovele di cui si parlerà per diverso tempo, almeno fino a quando non arriveranno nuovi gossip, rumors e affari a rubare la scena. Una delle principali è stata quella legata al destino di Teun Koopmeiners, l’olandese che ha voluto sempre, solo e fortemente la Juventus, per poi ottenerla quasi sul gong finale e per un bel po’ di milioni.
Ma cosa sarebbe successo se, quasi in un universo parallelo, il tuttocampista fosse invece passato all’Inter? Questa domanda è stata posta al giornalista Maurizio Biscardi, che è intervenuto ai microfoni di ‘TMW Radio’ e ha detto la sua sul tema: “Koopmeiners sarebbe un co-titolare, uno come gli altri. L’Inter ha una mentalità per cui deve avere dei doppioni in tutti i ruoli, per cui potrebbe giocare alcune partite”, ha dichiarato.
Effettivamente non possiamo dargli torto. Magari prenderebbe il posto di Henrikh Mkhitaryan, o magari proprio no, visto che Simone Inzaghi non ci ha rinunciato praticamente mai nel corso della scorsa stagione, se non per pochi spezzoni o rare occasioni. E Calhanoglu? Proprio no. Barella? Nemmeno. E occhio alle alternative.
Il centrocampo dell’Inter resta (sulla carta) il migliore della Serie A
Ecco, le alternative. Frattesi vorrebbe giocare di più, ma non è vero che ci sono dei mal di pancia e non ci sono mai stati. Stiamo parlando di un ragazzo grintoso, competitivo, che ama le sfide: sta semplicemente cercando di migliorare e ottenere di conseguenza un minutaggio maggiore, ma è totalmente inserito nel contesto Inter e vuole restarci.
Zielinski, invece, non l’abbiamo ancora quasi mai visto all’opera, se non in amichevole – il suo tempo arriverà con ogni probabilità contro il Monza dopo la sosta -, ma la sensazione è che possa trovarsi alla perfezione con lo stile di gioco di Inzaghi e con quei compagni di squadra.
Koopmeiners, quindi, finirebbe in un limbo difficile da risolvere. Giocherebbe sì, perché il calciatore è forte e completo, ma siamo sicuri che lo farebbe più di Zielinski o Frattesi? Non ci mettiamo la mano sul fuoco. Questo fa capire come, nonostante i pochi investimenti effettuati, il centrocampo dell’Inter resti sulla carta il migliore della Serie A, ma starà alla Juve dimostrare il contrario.