La Nazionale non è sempre sinonimo di delusioni e infortuni: per l’Inter è anche occasione per progetti di mercato in ottica 2025
Un canterano e un obiettivo. Due nomi hanno stupito in Nazionale, il primo in Under 21 e il secondo con la squadra maggiore, e i dirigenti nerazzurri prendono appunti. Francesco Pio Esposito, attaccante classe 2005 di proprietà dell’Inter e in prestito allo Spezia, si è per esempio preso la scena realizzando un poker con la maglia dell’Italia Under 21. L’avversario non era di alto livello (si giocava contro il San Marino) ma nella partita finita 7-0 il più piccolo degli Esposito ha fatto la parte del Leone.
L’Inter punta parecchio sul ragazzino e lo fa anche la Nazionale italiana. Secondo alcuni addetti ai lavori, per caratteristiche fisiche e qualità, Francesco Pio è il principale candidato al ruolo di punta nel futuro della Nazionale azzurra. In base alla stagione che affronterà allo Spezia, l’Inter deciderà come programmare la crescita del giovane campano nel 2025: in prospettiva serve che il Nazionale U21 si misuri con la Serie A.
Intanto, Marotta e Ausilio hanno seguito con interesse anche la super prestazione di un altro giovane. Non un tesserato interista ma un obiettivo. Si tratta di Patrick Dorgu, esterno del Lecce, che all’Inter piacerebbe come laterale a tutta fascia sulla corsia sinistra, che è andato in rete 47 secondi dopo il suo ingresso in campo con la maglia della Danimarca.
Anche il ct della nazionale danese Lars Knudsen è rimasto particolarmente colpito dall’esordio di Dorgu. Contro la Svizzera il diciannovenne ha dato prova di carattere e di buona concentrazione. Al di là del goal lampo è riuscito a interpretare bene il ruolo di esterno alto, anche se nel Lecce sta giocando di più in copertura.
Dorgu colpisce anche l’Inter: l’exploit in Nazionale è un incentivo all’acquisto nel 2025
Già quest’estate si era parlato di un interessamento dei nerazzurri per il classe 2004 danese. Prima di buttarsi con decisione sulla ricerca di un braccetto sinistro, la dirigenza nerazzurra aveva anche valutato la possibilità di far scalare Carlos Augusto definitivamente tra i tre dietro. In questo senso si era aperto anche un canale, mai approfondito, per l’ingaggio del giocatore del Lecce.
Se ne potrebbe parlare a giugno 2025, qualora il prezzo non superasse lo sbarramento dei 10 milioni di euro. Knudsen ne ha parlato benissimo sottolineando i grandi progressi fatti dal ragazzo in Serie A. C’è infatti da ricordare che il Lecce lo ha preso dalle giovanili del Nordsjaelland, e lo ha promosso quasi subito in prima squadra. Nella prima stagione in Italia, quella 2023-24, il ragazzo ha chiuso con 32 presenze e 2 goal. E questo potrebbe essere l’anno della consacrazione.
“Compie vent’anni quest’anno“, ha dichiarato il ct danese, “ha una qualità altissima in tutto quello che fa… Oltre a essere tecnico, è molto veloce e forte. Ci piace molto fisicamente. Delle volte sembra semplicemente avere una marcia in più degli altri, come abbiamo potuto vedere contro la Svizzera“.
Anche lo scorso anno, Gotti lodò più volte il giovane danese, descrivendolo come un predestinato per qualità fisiche e tecniche. In un’intervista lo paragonò a Bale, che a inizio carriera era visto come un quinto a sinistra, dopodiché fece tre goal all’Inter e divenne un esterno d’attacco: “Può succedere anche a Dorgu, ha qualità per stupire”.