L’Inter potrebbe mettere a segno un colpo molto interessante dal Napoli di Antonio Conte già nel mese di gennaio: l’affare decolla per 20 milioni
Il passato di Antonio Conte all’Inter non è più una ferita fresca, ma qualche rancore rimane per com’è finita e per quello che poteva essere e non è stato. D’altronde, l’attuale tecnico del Napoli resta un avversario molto temibile e storico per il club nerazzurro, visto che per tanti anni è stato un simbolo della Juventus, prima in campo e poi in panchina.
I nerazzurri sono comunque molto felici di aver ingaggiato Simone Inzaghi e di aver trovato un progetto molto diverso, con pochi margini di spesa, ma molto lavoro tattico e confermando i principali big del gruppo. Resta il fatto che il Napoli sia una delle principali antagoniste della Beneamata per la lotta al primo posto in campionato, e potrà beneficiare anche dell’assenza dalle coppe, quindi con molti meno impegni.
In realtà, Marotta e Ausilio potrebbero strappare un calciatore a Conte proprio nelle prossime settimane, in realtà nel mese di gennaio e rinforzare ancora la rosa nerazzurra. Stiamo parlando di Giacomo Raspadori, che potrebbe essere la seconda punta che alla fine non è arrivata agli ordini di Inzaghi e che non troverà grande spazio nello scacchiere napoletano.
L’Inter pensa a Raspadori per gennaio: servono 20 milioni di euro
Con l’arrivo di Romelu Lukaku e il modulo che, fino a questo momento, ha adottato Conte, non ci sono grandi margini di titolarità per Raspadori, che rischia di restare in secondo piano, giocare in un sistema di gioco non proprio adatto a lui e perdere anni fondamentali per la sua carriera.
Le sue qualità le ha dimostrate anche ieri durante Francia-Italia, mettendo a segno un gran gol e dimostrando ancora una volta come sia una seconda punta vera e propria. I due club potrebbero, dunque, tornare a parlarsi e tentare di chiudere l’affare a 20 milioni di euro. L’Inter non può subito mettere sul piatto questa cifra, ma tenterebbe di convincere il calciatore e poi farebbe pressione per chiudere l’operazione in prestito oneroso con diritto di riscatto – pronto a trasformarsi in obbligo al raggiungimento di determinati obiettivi.
Il ragazzo potrebbe essere stimolato dal fatto di giocare la Champions League e il Mondiale per club, ma soprattutto dal ritorno nella sua vera posizione in campo. Un’altra condizione necessaria, però, è l’addio di Joaquin Correa, che ha uno stipendio molto pesante e finanzierebbe l’operazione.