Commisso e il veleno sull’Inter: “Certe vittorie sono arrivate grazie a debiti che hanno portato le società quasi alla bancarotta”
Dopo l’Assemblea di Lega, Alessandro Antonello è stato intercettato dai cronisti presenti in via Rosellini. Il CEO Corporate dell’Inter ha risposto sul tema stadio ma anche replicato a Rocco Commisso, patron della Fiorentina che ieri è tornato ad attaccare il club nerazzurro.
“Per quanto riguarda la questione stadio, come previsto nei prossimi giorni ci incontreremo col Sindaco. Se c’è l’effettiva possibilità che l’Inter possa rimanere al ‘Meazza’? Non ci sono ancora risposte certe”, ha detto Antonello rispondendo in conclusione a quanto dichiarato da Commisso: “L’Inter ha sempre rispettato le regole e continuerà a farlo“.
Esclusiva di QSVS: la risposta di #Antonello sulle perplessità di Commisso legate alle iscrizioni di alcuni club di #SerieA#Inter pic.twitter.com/SIFJPRHkd6
— QSVS (@QSVS_Official) September 9, 2024
Pure Marotta ha replicato a Commisso: “Ho tanto rispetto, ma l’Inter adempie a tutti i doveri e ai criteri finanziari ed economici che Federazione e UEFA impongono di rispettare”, le dichiarazioni del Presidente dell’Inter ai media presenti al ‘Premio Nereo Rocco’ in quel di Coverciano.
Commisso punge l’Inter: “Certe vittorie grazie ai debiti. Zhang non si sa più dove sia”
Ma quali erano state le parole di Commisso a ‘La Gazzetta dello Sport’? Il numero uno della Fiorentina è ormai un disco rotto: “Non invido i successi altrui, poiché certe vittorie sono arrivate grazie a debiti che hanno portato le società quasi alla bancarotta e poi nelle mani di fondi per la mancata restituzione dei prestiti. Zhang non si sa più dove sia, anche lui è stato costretto a lasciare l’Inter”.
Commisso non ha avuto parole tenere nemmeno per la Juventus, con la quale continua però a fare affari: “Da Ronaldo in poi, Exor ha dovuto mettere 900 milioni di euro per sistemare i bilanci, nonostante i ricavi annuali fossero superiori a 450 milioni”.