Juve surclassata dall’Inter: 352 milioni di euro

In Serie A, per ora, malgrado le previsioni di certa stampa, è impossibile stabilire chi comanda, in un’altra classifica l’Inter è a +352

Non punti, ovviamente, ma milioni di euro. Ecco cosa dice una speciale classifica che sta già facendo parecchio discutere sui social. In pratica, si tratta della classifica di Serie A per differenza costo-valore (il rapporto tra il costo dei cartellini e il valore di mercato totale della rosa) stilata da Transfermarkt. Un riepilogo che rivela dei dati assai eloquenti.

L'Inter domina la classifica di Serie A per differenza costo-valore
L’Inter festeggia il goal (Ansa) – interlive.it

Magari non a tutti è chiaro come funziona. E anche per questo sono già sorti così tanti commenti negativi e fraintendimenti. In breve, la classifica di Serie A per differenza costo-valore stilata da Transfermarkt confronta il costo totale dei cartellini dei giocatori di una squadra con il loro valore di mercato attuale.

Si parte con la somma del prezzo pagato per ogni giocatore della squadra. Una semplice addizione, quindi. Si calcola poi il valore di mercato attuale di ogni giocatore. Infine, si sottrae il costo totale della rosa dal valore attuale della rosa. In questo modo è possibile capire quali squadre hanno valorizzato maggiormente i loro giocatori e quali, invece, hanno assistito a una diminuzione del valore rispetto al costo iniziale.

E cosa dicono i risultati? Per Transfermarkt, l’Inter domina la classifica con una differenza positiva di +352 milioni di euro, mentre la Juventus è ultima con una differenza negativa di -52 milioni. I nerazzurri hanno dunque saputo valorizzare al massimo i loro acquisti, la Juve li ha svalutati. Per dire, anche la Salernitana ha un bilancio migliore dei bianconeri.

Inter a più 352 milioni e Juve sotto di 52

Certo, se acquisti a parametro zero è chiaro che il delta rilevato dalla statistica è più importante. Ma conta anche la qualità del gioco e contano i risultati raggiunti. Se si acquista a zero un giocatore che resta in panchina per tutta la stagione, il suo valore aggiunto sarà irrisorio. Quindi gli acquisti a zero sono importanti ma non fondamentali. Il risultato di questa classifica è determinato tanto dal lavoro dei mister, quanto dalla capacità di scouting dei ds. Un esempio per i nerazzurri è il colpo Bisseck.

Così l'Inter cresce di valore
Taremi, uno degli ultimi acquisti a zero dell’Inter (Ansa) – interlive.it

Qualcuno su X ha criticato la classifica come una semplificazione senza senso. Ma tutte le classifiche operano una semplificazione dei dati. Qui, per esempio, non sono presi in considerazione i costi di commissione e gli ingaggi, ma ciononostante la forbice tra Inter e Juve appare impressionante. Nella graduatoria domina l’Inter con il suo +352 milioni di euro. Subito dietro c’è il Milan con +230 e poi c’è l’Atalanta con +140. Le uniche due squadre con il segno rosso sono la Juve, a -52 milioni, e il Monza, a -5. Tutte le altre chiudono in positivo.

Qualche giorno fa, subito dopo la chiusura del mercato, Transfermarkt ha anche stilato un’altra classifica: quella per valore di mercato dei gruppi squadra. Anche qui l’Inter è prima in classifica (673,30 milioni di euro). Al secondo c’è il Milan (601,01 milioni). Terzo posto per la Juve (575,15 milioni). Seguono Napoli (431,40 milioni), Atalanta (426,10 milioni) e Roma (337,00 milioni).

Poi, nella classifica che riflette il valore complessivo delle rose delle squadre, basato sui valori di mercato attuali dei giocatori ci sono il Bologna (285,30 milioni), la Fiorentina (270,90 milioni), la Lazio (223 milioni circa) e il Torino (170 milioni circa).

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