Lautaro è ancora a secco di gol dopo le prime cinque partite stagionali, incluse quelle con la Nazionale argentina
Serata, anzi nottata agrodolce per i nerazzurri impegnati in Nazionale. All’Amsterdam Arena Dumfries ha ‘salvato’ l’Olanda contro la Germania siglando la rete del definitivo 2-2, mentre dall’altra parte del mondo, al Metropolitano di Barranquilla (Colombia), Lautaro non è riuscito a evitare la sconfitta dell’Argentina nel match valevole per le qualificazioni al Mondiale 2026.
La Colombia ha sconfitto l’Albiceleste di Scaloni col punteggio di 2-1. A trenta minuti dalla fine la rete decisiva di James Rodriguez, dopo il pareggio momentaneo realizzato dallo juventino Nico Gonzalez. Il capitano dell’Inter è uscito al ventesimo della ripresa, con l’Argentina già sotto, a vantaggio di Acuna. Un cambio tattico che, a conti fatti non è servito a nulla, anche se Otamendi e compagni rimangono in testa al girone di qualificazione, con 2 punti in più proprio della Colombia seconda in classifica.
“È stata una partita difficile su un campo sempre complicato – ha scritto Lautaro sui social dopo il ko con la Colombia – Non abbiamo chiuso questo ciclo di partite come volevamo, ora bisogna rialzare la testa e pensare alle prossime gare sempre restando uniti e in maniera positiva”.
Visualizza questo post su Instagram
Lautaro, panchina col Monza e titolare contro City e Milan
Lautaro, così come Taremi, Asllani e Dumfries, è atteso ad Appiano nella giornata di domani. Inzaghi potrebbe ‘risparmiarlo’ per la gara di domenica in casa col Monza, utilizzandolo a gara in corsa. Contro l’undici di Nesta, in attacco, potrebbe partire la coppia Thuram-Arnautovic.
A secco nelle prime cinque partite stagionali, comprendendo quelle con la sua Nazionale e con il Lecce che ha saltato per infortunio, Lautaro ritroverebbe una maglia da titolare nell’Inter mercoledì prossimo in casa del Manchester City, nel primo match della fase a gione della ‘nuova’ Champions League. A meno di clamorose sorprese, è certo il suo impiego dall’inizio pure nel derby col Milan di domenica 22 settembre.