Un’altra offerta per Davide Frattesi: proposti 12 milioni e una contropartita gradita alla dirigenza. Ma i piani nerazzurri non cambiano
La stagione è appena cominciata, ma la questione è già stata posta fin troppe volte. Verosimilmente, andrà avanti così fino a giugno. Finché la situazione in rosa del calciatore non verrà meglio definita. O fintanto che non sarà cessione. Davide Frattesi brilla in Nazionale dopo essersi dimostrato decisivo, anche come riserva, per l’Inter. E, inevitabilmente, ci si continua a domandare se è giusto considerarlo solo un’alternativa per il centrocampo nerazzurro.
Avrà maggiore spazio quest’anno? Si accontenterà dei minuti che gli saranno di volta in volta concessi da Simone Inzaghi e del fatto di dover partire sempre dalla panchina? Resisterà nella sua posizione, in definitiva, di quarto centrocampista? L’Inter crede in Frattesi, che è stato uno dei più onerosi acquisti estivi della penultima sessione di mercato. E sembra che anche Inzaghi ne abbia piena stima. L’allenatore piacentino non lo reputa certo un elemento buono solo a essere usato a partita in corso per far rifiatare i titolari. L’ex Sassuolo, a suo modo, è diventato presto un tassello essenziale nelle logiche tattiche e strategiche dell’allenatore.
È la scheggia impazzita da chiamare in causa nelle situazioni più critiche, quando c’è da recuperare e da cercare di far cedere le difese avversarie. È il condottiero generoso e feroce che può trascinare la squadra con un movimento, un recupero, un inserimento o una deviazione.
Frattesi ha qualcosa di unico. Forse è il cuore. Oppure è la voglia. A ogni modo, riesce quasi sempre a far brillare il suo istinto offensivo. Ed è proprio quella capacità di creare pericoli costanti a renderlo una mezzala diversa dalle altre. Chi capisce di calcio sa che giocatori così sono rari. Ed ecco perché l’interno di centrocampista nato a borgata Fidene, a Roma, ha tanti estimatori. Quest’estate lo voleva De Rossi nella sua nuova Roma. L’anno scorso lo voleva il Milan. Prima ancora era stato accostato a Napoli e Juve.
12 milioni più Chiesa per Frattesi: no Inter
Quest’estate, secondo alcuni retroscena confermati da più voci soltanto nei giorni scorsi, la Juve potrebbe anche essersi spinta più in là di un semplice sondaggio. I rumors sono tornati attuali dopo gli exploit in Nazionale contro Francia e Israele. Qualcuno ha raccontato di un’offerta da 10 o 12 milioni più Chiesa per il cartellino di Frattesi…
Più volte, durante l’estate appena trascorsa, si erano levate voci su un possibile scambio Frattesi-Chiesa… La Juve aveva innanzitutto bisogno di liberarsi di un giocatore in scadenza e assai ingombrante in spogliatoio, già allontanato dalla dirigenza e bocciato dal nuovo tecnico Thiago Motta. Inoltre, c’era anche la necessità di rinforzare il centrocampo.
L’Inter, dall’altro lato, poteva aver interesse ad aggiungere qualità all’attacco. Federico Chiesa, a detta di molti, poteva essere un acquisto gradito dal punto di vista tecnico. Meno, però, da quello economico e strategico. Che senso avrebbe avuto rinforzare un’avversaria favorendola nella gestione di un giocatore in scadenza e concedendogli un’ottima alternativa in mediana?
Le ragioni del rifiuto
I 12 milioni più Chiesa per Frattesi avrebbero rappresentato un vero affare solo per la Juve. Perciò, qualora fosse sul serio arrivata un’offerta del genere, è lecito attendersi che sia stata rispedita al mittente dall’Inter. Primo, perché Frattesi è giudicato come un giocatore chiave per l’Inter. Secondo, perché Chiesa sarebbe stato un giocatore da approcciare per i nerazzurri solo come colpo a zero ed entro un tetto preciso relativo alle richieste di ingaggio.
L’Inter ha Barella che sa garantire qualità, intensità, equilibrio e visione di gioco. Ma con Frattesi, specie in determinate partite, può aggiungere dinamismo in verticale, abilità nel prendersi gli spazi in avanti e pericolosità negli ultimi metri. Elementi importanti per una squadra che quest’anno affronterà più di cinquanta partite.
Ecco perché l’ex Sassuolo è meglio di Chiesa. E perché per l’Inter il mancato affare con la Juve di Giuntoli e Motta non potrebbe mai essere un rimpianto. Le migliori caratteristiche di Frattesi garantiscono punti. Chiesa sarebbe stato un’incognita.