Le parole del giornalista turco vicino alle gesta del centrocampista nerazzurro Calhanoglu sulle tante voci di mercato che si sono susseguite nel tempo, soprattutto verso il campionato saudita
Da esubero del Milan ad astro nascente tra le file dell’Inter, storica ed eterna rivale. Talvolta i giochi di mercato non soltanto spezzano l’inaspettato, ma conducono anche verso sentieri sorprendenti. Difatti il percorso di Hakan Calhanoglu è stato molto particolare ed in pochi avrebbero aperto alla possibilità che un centrocampista come lui, legato fino a quel momento ai colori rossoneri, potesse firmare con i nerazzurri a parametro zero. Ed ancora meno, forse, avrebbero scommesso sulla sua esplosione in campionato da quando prese il posto di Marcelo Brozovic in mediana.
Da allora il turco si è sempre superato, andando a affinare non soltanto le proprie qualità tecniche e mentali ma migliorando anche i suoi numeri. Fino a diventare un inamovibile negli schemi tattici di Simone Inzaghi, playmaker principale e rigorista infallibile di caratura assoluta. Questa condizione stellare dell’ex calciatore del Bayer Leverkusen, fra le tante, ha inevitabilmente attirato le attenzioni di molti altri club. Fra cui qualche big, come il Bayern Monaco proprio in Bundesliga dove tutto è incominciato.
Ma per l’Inter la sua posizione non è mai stata in dubbio, perché mai è sorta la necessità di procedere ad una cessione tanto grande per motivazioni meramente economiche. Inzaghi ed il resto dell’ambiente nerazzurro ha prontamente tirato un sospiro di sollievo, anche se le pressioni del mercato arabo non hanno mai accennato ad arrestarsi. E c’è stato un fondo di verità in quanto si è detto sulla vicinanza del campionato di Saudi Pro League nei suoi confronti. Come confermato anche dal giornalista turco Dundar Kesapli, vicino alle gesta del campione nerazzurro, intervistato dai colleghi di ‘calciomercato.it’ nella rubrica ‘Ti Amo Calciomercato’ sull’omonimo canale YouTube.
La verità di Kesapli su Calhanoglu: “Ci sono club arabi ma non vuole andare via”
“Conosco bene Calhanoglu, sono suo amico. Su di lui ci sono stati diversi club molto forti economicamente e bisogna anche precisare una cosa: i paesi arabi hanno ottimi rapporti con la Turchia, quindi avere un calciatore come lui lì potrebbe rafforzare questi legami”, ha aperto Kesapli facendo il punto sulle motivazioni principali che potrebbero portare un club arabo ad investire su di lui.
“Tuttavia, sulla base di ciò che mi ha riferito, non ha assolutamente intenzione di andar via. Sta molto bene all’Inter con cui si è candidato anche Pallone d’Oro. Per lui è importante giocare in Serie A, è amato e apprezzato dall’Inter e dagli interisti. Io penso che sia meglio avere qualche milione in meno in tasca che continuare a giocare in un campionato di livello. Nei paesi arabi giochi soltanto per i soldi, se punti su quello va bene. Ma se vuoi fare carriera, senza dubbio la Serie A è fondamentale. Potrebbe capitare che succeda in futuro, ma non adesso”, ha concluso Kesapli precisando la posizione di Calhanoglu. Il calciatore resta ancorato qui dov’è. Porte ancora chiuse per l’Arabia.