L’ex capitano nerazzurro, ai margini nella considerazione di Luis Enrique al PSG, potrebbe tornare in Italia: lo vuole il suo mentore
È voluto andar via a tutti i costi. Non è bastato neppure suggellare e sublimare uno status di intoccabile – e di idolo dei tifosi interisti – che già aveva indossando la fascia da capitano. Non ha voluto sentire ragioni, Milan Skriniar, nell’accettare le lusinghe che il PSG, già nell’estate del 2022, ha avanzato nei suoi confronti.
Con un contratto in scadenza a giugno 2023 che Marotta aveva tentato in tutti i modi di rinnovare offrendo uno stipendio che avrebbe messo lo slovacco tra i giocatori più ‘ricchi’ della rosa. Nulla da fare. I 9 milioni annui promessi da Al-Khelaifi, assieme alla prospettiva di andare a vincere finalmente quell’ossessione chiamata Champions League, hanno fatto breccia nel giocatore.
Infortunatosi nella seconda parte di quella che sarebbe stata la sua ultima stagione all’Inter dopo 6 anni da protagonista assoluto, l’ex Sampdoria ha ben presto capito che l’avventura in Francia non sarebbe stata corrispondente alle sue aspettative.
Fischiato dai tifosi sul finale della scorsa stagione, la sua prima a Parigi, Skriniar è sceso vertiginosamente nella classifica di gradimento del tecnico Luis Enrique. Già messo sul mercato nell’estate appena trascorsa, lo slovacco è rimasto. La sensazione però è che a gennaio il difensore possa fare le valigie, destinazione Italia. C’è la chiamata di un caro e vecchio tecnico che farebbe carte false per averlo.
Skriniar, suggestione Serie A: lo vuole Conte
Curiosamente, ma complici gli infortuni di alcuni compagni di reparto, dopo zero minuti nelle prime tre gare di Ligue 1, Skriniar ha giocato 90′ nell’ultima vittoria di campionato del PSG ai danni del Brest. Questo cambia relativamente poco per quello che riguarda il futuro del centrale difensivo, sul quale l’allenatore asturiano ha già espresso chiaramente il suo parere durante il mercato estivo.
Il futuro dello slovacco, complice la non trascurabile considerazione sulla ricca plusvalenza che metterebbero a segno i parigini vendendo il giocatore, sembra segnato. In Italia c’è già qualcuno che non vede l’ora di riaverlo alle sue dipendenze.
Si tratta di Antonio Conte, il tecnico che su Skriniar aveva impostato, nella sua biennale esperienza all’Inter, la granitica difesa nerazzurra. La sessione di gennaio potrebbe essere quella in cui De Laurentiis, per accontentare il suo esigente mister, potrebbe decidere di presentarsi a Parigi con un assegno di almeno 30 milioni.
Il Napoli e Conte sognano un colpo che certamente sposterebbe gli equilibri nella lotta delle squadre di vertice alle prime posizioni di classifica. Resta da capire la reale volontà dello slovacco, che a parole ha sempre dichiarato di trovarsi molto bene nella città che ha ospitato gli ultimi Giochi Olimpici.