L’Inter sacrifica il talento: scambio per l’erede di Acerbi

Nerazzurri ancora a caccia del centrale definitivo che possa prendere il posto di Acerbi e de Vrij dal prossimo anno. Con la rinuncia di Berenbuch o Topalovic, ecco Bijol

Non c’è dubbio che l’Inter abbia fatto enormi passi avanti nel corso degli anni in quella che appare oggi la costruzione perfetta del proprio reparto difensivo. 

Bijol dopo Acerbi, offerta con contropartita dell'Inter
Francesco Acerbi, difensore centrale dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Per ciascun titolare c’è infatti almeno un sostituto, fra cui Yann Bisseck ed il nuovo acquisto Tomas Palacios etichettati come elementi promettenti per il futuro. Almeno per un’altra annata, Simone Inzaghi può dunque dirsi sicuro di avere a disposizione promesse e calciatori più esperti al suo seguito, come nel caso di Francesco Acerbi e Stefan de Vrij in qualità di perni centrali della difesa.

Ciononostante, il fatto che entrambi siano entrati nella fase calante delle rispettive carriere e restino con un solo anno di contratto dovrebbe portare la dirigenza nerazzurra ad attuare delle mosse di mercato finalizzate al rimpiazzo degli uscenti per il prossimo anno. Specie nel caso dell’ex Lazio, ormai proiettato verso le trentasette primavere nonostante un livello di forma tutto sommato più che accettabile. 

Bijol dopo Acerbi, Inter disposta a far partire Berenbruch o Topalovic

Fra le opzioni già prese in considerazione nel recente passato da Giuseppe Marotta e Piero Ausilio figurava Jaka BIjol, attualmente sotto contratto con l’Udinese. 

Bijol dopo Acerbi, offerta con contropartita dell'Inter
Jaka Bijol, difensore centrale dell’Udinese sotto osservazione dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Il centrale ha già maturato una certa esperienza nel campionato italiano e tra le file della nazionale slovena; tanto quanto basta per permettergli un salto di qualità ulteriore nel caso in cui la controparte friulana dovesse ovviamente accettare l’invito da parte dell’Inter a trattare per il suo cartellino. 

In questa stagione sembra altresì esser partito davvero forte e le premesse per continuare a fare bene ci sono tutte: su questo l’Udinese potrebbe marciare alzando la posta in palio intorno ai 20 milioni di euro. L’Inter, da parte sua, resterebbe in linea con gli obiettivi a lungo termine diramati dalla proprietà Oaktree che, come noto, non ha intenzione di investire su calciatori over-30. Bijol sarebbe dunque perfetto sotto molti aspetti e raggiungerlo non dovrebbe esser tanto complicato, almeno sulla carta. 

Al fine di convincere a pieno la dirigenza rivale, i nerazzurri potrebbero comunque lanciare un’offerta inclusiva di contropartita tecnica, qualcosa che i friulani potrebbero sfruttare sin da subito per il proprio tornaconto. Bisognerebbe però valutare, in questo senso, l’addio di uno fra Berenbruch e il promettente Topalovic, con la possibilità di inserire in ogni caso una clausola sulla recompra. 

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