Se sono le riserve c’è un motivo

Per il bis scudetto serve la ferocia dello scorso anno. E Lautaro all’altezza. L’Inter 2 non è paragonabile alla prima

I megafoni pro Frattesi si sono rotti ieri sera. Ce n’era qualcuno anche per Asllani, rotto anche quello. È vero che Inzaghi ha a disposizione 2 Inter, ma la seconda è un livello o forse due inferiore alla prima. Nulla contro Frattesi, un buon giocatore e non ce ne voglia Cassano, il quale evidentemente le partite non le guarda, ma Barella è di un’altra categoria per personalità, qualità e dedizione. La sua alternativa meglio a gara in corso, quando le squadra si allungano e ci sono più spazi per inserirsi, quando insomma può sfruttare al meglio le sue caratteristiche.

Da Frattesi a Lautaro: analisi post Monza-Inter
Davide Frattesi ha giocato titolare Monza-Inter (Ansa) – interlive.it

Potremmo poi citare Carlos Augusto, che non ha la visione e la capacità di impostazione di Bastoni. Ma a Inzaghi non si può imputare il troppo turnover, a Monza ci stava tutto in vista di due partite importantissime contro Manchester City e Milan. Semmai la gestione dei cambi, il fatto che l’Inter abbia finito la partita con Arnautovic e Correa (!) davanti, più Taremi che ha fatto il massimo pur faticando a trovare la giusta posizione in un attacco fin troppo intasato.

Con 8 punti in 4 giornate non avrebbe senso fare drammi, anche se per il bis Scudetto l’Inter avrà bisogno di ritrovare con continuità la ferocia dello scorso anno. E questo è tutt’altro che scontato dopo dei successi e, magari, con la Champions in testa. Oltre ovviamente a Lautaro, ancora a secco e lontano dalla migliore condizione. L’argentino è fondamentale al di là dei gol, per come sa trascinare la squadra.

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