Un colpo da capogiro, Marotta prepara il ritorno all’Inter: tifosi già in festa, il sogno può diventare realtà
Un occhio al presente, al campo che sta dando già le prime soddisfazioni soprattutto in Serie A dove l’Inter è sicuramente la grande favorita per la conquista dello Scudetto a fine stagione. L’altro al futuro, alle scelte che il mercato può riservare ai campioni d’Italia in carica, con Marotta in primissima fila per un colpo da sogno per l’estate 2025.
Il presidente dell’Inter sa bene che programmare e muoversi con largo anticipo sulla concorrenza possa essere una strategia ideale: lo testimoniano le operazioni portate a termine nel recente passato. E così la dirigenza di Viale della Liberazione starebbe sognando un affare che rischia di lasciare a bocca aperta milioni di tifosi nerazzurri: l’incastro perfetto è dietro l’angolo. Avanza sottotraccia uno scenario a dir poco pazzesco per la prossima sessione estiva di calciomercato.
Giugno 2025, l’Inter potrebbe riservare una grandissima sorpresa ai suoi tifosi. Un ritorno che alzerebbe il tasso tecnico della squadra di Simone Inzaghi: un affare stellare che dalla sponda nerazzurra del Naviglio sperano possa diventare qualcosa di concreto rispetto a quella che al momento è una straordinaria suggestione.
Inter, può tornare Hakimi?
Tutto dipenderà dal futuro di Denzel Dumfries, il cui rinnovo fino al 2027 – con stipendio che salirà a circa 4 milioni di euro netti – è pressoché definito. Ma l’olandese potrebbe partire ugualmente nel prossimo calciomercato estivo.
Chi al posto di Dumfries? L’Inter non ha mai dimenticato Achraf Hakimi, laterale ceduto dopo una sola stagione al PSG per 68 milioni di euro. Una cifra pazzesca che di fatto, nell’estate 2021, non lasciò altra scelta alla dirigenza nerazzurra.
Per rimpiazzare Dumfries, Marotta potrebbe pensare proprio al nazionale marocchino che vedrà scadere il suo contratto con il club di Al-Khelaifi il 30 giugno 2026. Hakimi non ha mai nascosto la sua nostalgia del periodo interista e da lì la dirigenza meneghina potrebbe ripartire per alimentare un’idea, una suggestione tramutandola nei prossimi mesi in qualcosa di più.
Va detto, però, che in Francia sostengono voglia prolungare l’accordo col Psg. Inoltre il suo stipendio, che è di circa 8 milioni netti più bonus, difficilmente verrebbe ‘accettato’ dalla nuova linea instaurata dal fondo Oaktree.