Le parole di Inzaghi alla vigilia del derby stagionale col Milan di Paulo Fonseca, valevole per la quinta giornata del campionato di Serie A
Il pareggio maturato sul terreno di gioco dell’Etihad Stadium di Manchester racconta di un’Inter matura, compatta ed attenta. Tutte note positive che verranno inevitabilmente traslate anche a San Siro dove la formazione di Simone Inzaghi dovrà affrontare nel primo derby stagionale l’eterna rivale rossonera, sotto la guida di Paulo Fonseca.
Il Milan, al contrario dei nerazzurri, arriva sfiancata dalla sconfitta subita dal Liverpool e con una situazione societaria turbolenta per via della posizione traballante del tecnico portoghese in panchina. Ciononostante, l’avversario piacentino è ben consapevole delle tante potenziali difficoltà che l’Inter potrebbe incontrare nell’arco dei novanta minuti di gioco. Di questo e molto altro Inzaghi ha trattato nel corso della conferenza stampa di rito della vigilia del big match in programma domenica sera, con calcio d’inizio alle ore 20:45.
ATTEGGIAMENTO – “Sappiamo a che partita andiamo incontro, cosa rappresenta il derby per noi, per i tifosi e per la società. Servirà un’Inter speciale. Abbiamo speso energie fisiche e mentali finora, ma in partite come queste trovi tutto ciò che non pensavi di avere”
DIMOSTRAZIONI – “La stagione è appena cominciata, i derby passati non fanno testo. Si tratta di bellissimi ricordi, ma i ricordi non portano punti né gol. Massima attenzione perché giocheremo contro una squadra che ha ottimi giocatori e un allenatore in gamba”
MILAN – “Ha giocato contro il Venezia e ha perso contro il Liverpool, ma più di pensare a come arriva il Milan sto valutando col mio staff al modo di approcciare la partita con la squadra. Qualcosa che va al di là dei pronostici, dovremo curare tutti i dettagli. Quelli faranno la differenza”
TURNOVER – “Non esistono titolari, ho 24 calciatori e fra poco 25 quando rientrerà Buchanan. Ho rispetto e considerazione per tutti. Poi loro, come fanno giornalmente, hanno il dovere di mettermi in difficoltà per le scelte. Oggi ci sarà l’ultimo allenamento e domani scioglierò le riserve sui miei dubbi”
MENTALITÀ – “Ho incontrato tante volte Fonseca anche a Roma, ci faremo trovare pronti con organizzazione e qualità. Con tutti quei principi che ci hanno fatto giocare ottime partite”
MAI TANTI DERBY COSÌ – “Il Milan ha cambiato approccio in queste ultime partite, ma non solo loro. Lo fanno tutti i club. Alternano momenti in cui sono più aggressivi e altre volte meno, quindi credo che sarà una partita aperta. Non dimentichiamo che entrambe abbiamo avuto una partita infrasettimanale contro top club, per cui ragioneremo sul da farsi nel corso dei novanta minuti”
SENSAZIONE – “Ci sentiamo forti contro tutto e tutti. Gli ultimi derby sono stati positivi ma non influiscono. Guardiamo al presente, alla partita di domani. Sarà difficile per noi, ho ascoltato le parole di Fonseca e ha ammesso che la squadra ha lavorato bene tanto quanto la mia. Sarà un derby sentito ma corretto, come lo sono stati gli altri”.
Inzaghi alla vigilia: “Lautaro dal primo minuto se sta bene, Palacios può fare il centrale”
A seguire la continuazione della conferenza stampa tenuta da Inzaghi alla vigilia del derby Inter-Milan, fra i tanti dubbi di formazione ed il possibile rientro di Lautaro Martinez fra i titolarissimi nel tandem d’attacco con Marcus Thuram.
OCCASIONI GOL – “Rimangono impresse le ultime due partite dove abbiamo fatto solo un gol ma siamo in linea con lo standard dello scorso anno per numero di occasioni da gol create. Stiamo lavorando sulla finalizzazione e sull’ultimo passaggio, dato da tenere sotto controllo e da migliorare. Anche guardando agli impegni futuri”
TANTI IMPEGNI – “Nonostante le due partite in più in Champions non cambierà molto. Chiaro che partite così importanti per forza portano via energie, perché prepararle non è mai semplicissimo. Ma i campionati si vincono negli scontri diretti e poi grande importanza la rivestono anche le partite con le piccole. Possono dare parecchio fastidio”
LAUTARO – “Ho dei dubbi perché devo valutare l’allenamento di oggi, sulla base di chi ha giocato a Manchester. Lautaro è il nostro capitano, si sta impegnando tantissimo e giocherà senz’altro dal primo minuto se starà bene”
DIFFERENZE FRA I DERBY – “Sono due derby fantastici. Ho vissuto quello di Roma per cinque anni, quattordici partite avvincenti con tante emozioni anche in Coppa Italia. A Milano è il quarto anno e ne ho fatti tantissimi anche qui, in tutte le competizioni. Si respira una grande atmosfera, sono belli entrambi”
FAVORITI SENZA CHAMPIONS – “Non saprei. Le partite infrasettimanali portano via energie ed è un dato certo, è un vantaggio potersi allenare in settimana senza soste. Lo scorso anno è capitato alla Juve, quello prima all’Atalanta. Quando ne avevo parlato con Gasperini però non era contentissimo, perché il non giocare partite importanti può far abbassare la tensione alla squadra. Giocare incontri così ti fa crescere”
DUMFRIES – “Sta bene ed era già entrato bene nelle ultime partite. È in uno dei ballottaggi, anche Darmian ha giocato bene a Manchester. Uno dei dubbi che porterò fino all’ultimo”
PALACIOS – “Sta lavorando bene, non parla ancora italiano e non parla inglese, solo spagnolo. In questo ci stanno aiutando Correa e Lautaro, però è un ragazzo di ottime prospettive che sta imparando dai compagni. Ha grande tecnica e legge bene il gioco. Nella difesa a tre sta cercando di inserirsi, vederlo lavorare è un piacere. Si da da fare in ogni allenamento. In questo momento lo stiamo valutando, gioca insieme a Bastoni a fare il braccetto. Per me, per come imposta potrebbe fare anche il centrale“.
All’incontro non prenderà parte il terzino destro rossonero Davide Calabria per un affaticamento muscolare. Al suo posto spazio ad Emerson Royal.