La dirigenza nerazzurra è già al lavoro in vista della prossima annata: dalla lista dei tre emergerà il sostituto del big
Due pareggi consecutivi portano sempre in dote lo stesso numero di punti – uno a partita – ma possono avere – e nel caso dell’Inter lo hanno avuto eccome – un sapore ben diverso. Un peso specifico totalmente differente. Se la squadra di Simone Inzaghi era uscita dall’U-Power Stadium di Monza piena di dubbi – i meneghini hanno anche rischiato seriamente di perdere la partita – al fischio finale all’Etihad Stadium si respirava tutt’altra aria nello spogliatoio interista.
Il punto ottenuto in casa di una delle big d’Europa ha significato davvero tanto nel processo di consapevolezza e convinzione che sì, l’Inter è davvero in grado di giocarsela alla pari con tutti. Anche i giocatori non esattamente titolari (leggi Taremi e Zielinski, i due colpi a zero di Marotta) hanno fatto la loro figura, garantendo così ad Inzaghi una resa che non ha fatto rimpiangere gli assenti.
Per la verità la Beneamata avrebbe anche avuto delle concrete possibilità per fare male: su una di queste Matteo Darmian ha dimostrato di non essere troppo a proprio agio palla al piede sulla trequarti avversaria. Del resto non si può chiedere tutto ad un giocatore che ha fatto dell’abnegazione, della grande professionalità e della sua duttilità, armi preziose a disposizione dell’Inter.
Il contratto del veterano è però in scadenza a giugno 2025: fosse per Inzaghi, andrebbe rinnovato subito. Forse però Oaktree potrebbe pensarla diversamente.
Darmian e Dumfries, futuro incerto: si apre l’agenda di Marotta
L’ex prodotto delle giovanili del Milan a dicembre compirà 35 anni: forse troppi per convincere la nuova proprietà a rinnovare l’accordo contrattuale. Per motivi diversi poi, resta tra i possibili partenti anche Denzel Dumfries, nonostante l’imminente rinnovo del suo contratto con l’Inter in scadenza a giugno, un rinnovo che consente alla società di non perderlo a zero a giugno.
Ecco che allora l’abile Marotta ha già messo sul suo taccuino di mercato tre nomi. Tre alternative dalle quali uscirà quello che presumibilmente sarà l’erede di Darmian, fermo restando che lo stesso Tajon Buchanan, ancora ai box dopo l’infortunio estivo, è pronto a giocarsi le sue carte una volta tornato a disposizione.
Il presidente dell’area sportiva dei Campioni d’Italia starebbe visionando con molto interesse il brasiliano Vanderson del Monaco, il bosniaco Dedic del Salisburgo e allo spagnolo Arnau Martinez del Girona. Tutti profili impegnati nella super Champions che ha preso il via qualche giorno fa.
Considerando l’elevato numero di match che ogni squadra sarà chiamata a disputare, non mancherà occasione per vedere all’opera i papabili candidati al ruolo di esterno a tutta fascia dell’Inter del futuro.