Appena ritrovata una panchina dopo la quinquennale esperienza al Milan, Pioli ha subito fatto il nome del veterano: c’è aria di addio
Vittoria all’esordio, tanto per gradire. Un bel 3-0 le cui danze sono state aperte da un certo Cristiano Ronaldo, uno dei campionissimi che hanno scelto la Saudi Pro League per andare a svernare, ma sempre mantenendo vivo il sacro fuoco della competizione. Del voler primeggiare. Dell’alzare trofei a dispetto di una carta d’identità che ormai dice 39.
Chissà qual è il motivo principale per cui Stefano Pioli, reduce da cinque anni di passione e successi, di imprese e delusioni, alla guida di un blasonato club come il Milan, ha scelto di emigrare in Arabia Saudita dopo l’interruzione del rapporto coi rossoneri.
La componente economica – il tecnico parmigiano percepisce qualcosa come 12 milioni di euro netti l’anno per tre anni – ha avuto certamente il suo peso, ma chi lo conosce bene giura che alla base della scelta ci sia anche la volontà di portare un club lontano dalla geografia del calcio che conta, a vincere tutto ciò che si può vincere. Cullando magari il sogno di fare lo sgambetto a qualche big europea nelle competizioni transcontinentali organizzate dalla FIFA.
Insomma, Pioli vuole vincere. Vuole portare l’Al Nassr ai vertici del calcio asiatico e non solo. Potendo già contare su campioni del calibro del già citato CR7 e di un certo Marcelo Brozovic, tutto appare più semplice. Ancor meglio sarebbe se l’ex tecnico di Lazio e Fiorentina riuscisse a convincere un veterano dell’Inter a sposare il suo disegno.
Pioli ‘chiama’ Acerbi: il tecnico sogna il veterano
Salito alla ribalta delle cronache per un’altra prestazione da incorniciare – stavolta messa in campo, ed è la seconda consecutiva, contro un bomber di razza come Erling Haaland – Francesco Acerbi è una colonna insostituibile della retroguardia nerazzurra. Arrivato a Milano con la scomoda etichetta di ‘protetto’ di Simone Inzaghi, il difensore ha vinto lo scetticismo della piazza grazie ad un impegno ed una dedizione davvero encomiabili.
Protagonista, dal suo arrivo, di diversi successi in maglia Inter, il 36enne ex Milan, Sassuolo e Lazio ha fatto la sua figura anche nelle tante stracittadine vinte dalla Beneamata contro i rivali cittadini guidati nelle ultime stagioni proprio da Stefano Pioli.
Da tecnico e persona intelligente qual è, l’ex mister dei rossoneri è consapevole che il contratto in scadenza potrebbe non essere rinnovato. Pioli ha fiutato l’occasione.