Ribaltone in difesa per l’Inter: svolta improvvisa e firma

L’Inter potrebbe prendere delle scelte differenti rispetto a quanto previsto per rinforzare la difesa: può esserci una svolta improvvisa, con tanto di firma

L’Inter di Simone Inzaghi si appresta a giocare il derby contro il Milan con il petto gonfio per via dell’ottima prestazione contro il Manchester City, che ha portato in dote un buon punto per i nerazzurri e una prova di sostanza che potrebbe lanciare il percorso della Beneamata nella massima competizione europea.

La svolta di Marotta per la difesa
Beppe Marotta potrebbe lanciare una svolta improvvisa in difesa (LaPresse) – interlive.it

Sullo sfondo, però, restano anche i piani per il futuro sul calciomercato, che passano anche dal calciomercato e inevitabilmente dal campo. In effetti, contro i Citizens uno dei migliori in campo è stato Francesco Acerbi. Esattamente come nella finale di Champions League di due anni fa, il centrale italiano è riuscito praticamente ad annullare Erling Haaland, uno dei migliori centravanti al mondo, grazie a una prova maiuscola, in cui è stato prezioso per qualità individuali, in copertura, ma anche per la proposta di gioco, staccandosi dalla linea di pressing avversaria e salendo fino al centrocampo.

Per Inzaghi, dunque, resta un elemento fondamentale e, a dispetto dell’età, ha confermato di essere il titolare assoluto in quella posizione, anche al cospetto di calciatore importante e con esperienza internazionale come Stefan de Vrij.

L’Inter può cambiare i piani per il futuro della difesa: occhio al rinnovo di Acerbi

Proprio i contratti di Acerbi e del difensore olandese andranno a scadenza a giugno 2025, per cui la società sarà chiamata a prendere una decisione parecchio importante per quanto riguarda il cuore della retroguardia, con la società che sarà comunque chiamata a effettuare un investimento decisivo in quella zona di campo.

Il destino di Acerbi può cambiare all'improvviso
Acerbi in marcatura su Haaland contro il Manchester City (LaPresse) – interlive.it

Nel corso della stagione, però, il club potrebbe decidere di trattenere almeno uno dei due calciatori, anche per non cambiare troppi interpreti tutti in una volta. Se fino a questo momento sembrava più probabile che l’olandese restasse a Milano, ora Acerbi sta recuperando posizioni.

L’italiano ex Lazio ha superato i problemi di pubalgia, non garantisce grandi prospettive per il futuro, ma rappresenta comunque un elemento affidabile e prezioso, che con la sua esperienza potrebbe rivelarsi prezioso in rosa anche per incidere sulla crescita dei difensori più giovani. In più per de Vrij potrebbero tornare le sirene dell’Arabia Saudita, che già la scorsa estate avevano fatto capolino. Per queste ragioni, non è utopico pensare che Acerbi possa rinnovare per un altro anno, alla fine.

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