L’attaccante classe 2002 sembra aver trovato la sua dimensione nella piccola realtà di provincia: il club può strapparlo all’Inter
Un weekend indimenticabile. Una giornata di campionato che, tra Serie A e Serie B, ha regalato alla famiglia Esposito una tripla gioia. Sono andati infatti a segno tutti e tre i fratelli che, a diverso titolo, calcano i campi delle suddette serie professionistiche.
Ha iniziato quello di mezzo, Sebastiano, colui che da giovanissimo ha dovuto convivere con la scomoda etichetta di enfant prodige, appiccicatagli addosso dopo le indubbie mirabili giocate messe in mostra nelle serie giovanili. Il gol segnato alla Unipol Domus Arena di Cagliari ha sostanzialmente messo in ghiaccio la vittoria esterna del sempre più sorprendente Empoli. Ma il bello doveva ancora arrivare.
Due giorni dopo, nell’insolita gara domenicale del campionato cadetto, Francesco Pio, il più piccolo di casa, ha realizzato addirittura una doppietta, accompagnata dalla rete di Salvatore, il maggiore dei fratelli Esposito, che ha realizzato su rigore il gol del momentaneo 2-1 nella vittoria casalinga dello Spezia ai danni della Carrarese.
Al di là delle prodezze dei due fratelli militanti in cadetteria, il gol ma soprattutto la prestazione dell’ex nerazzurro in terra sarda ha riaperto una voce di mercato che già circolava da qualche giorno nell’ambiente toscano. Premiato come MVP del match dalla Lega Serie A, Sebastiano si sta costruendo una dimensione di tutto rispetto in quel di Empoli. Il club toscano, che ha acquisito in prestito il suo cartellino fino a fine stagione, ha in mano un’importante carta da giocarsi.
Esposito, stavolta ci siamo: l’Empoli pensa all’acquisto definitivo
Dopo aver letteralmente girovagato l’Europa ma soprattutto la penisola italiana dalla stagione 2020/21 in poi, l’attaccante di Castellammare di Stabia è partito col piede giusto in quella che per lui è la stagione della verità. Dopo le ultime esperienze a Bari e a Genova sponda blucerchiata, il giocatore campano sembra aver trovato serenità in Toscana. All’orizzonte spunta una clausola che forse oggi l’Inter si pente di aver concesso al sodalizio biancazzurro.
Come detto, a fine stagione Esposito dovrebbe tornare alla base, forte di un contratto in scadenza a giugno 2026. L’Empoli può però far valere dalla sua il possibile riscatto a titolo definitivo, fissato a 5 milioni, sul quale il club nerazzurro non ha alcun potere di impedimento.
Ecco che allora, con Marotta che cerca costantemente nuovi attaccanti da inserire in rosa, inizia a montare il rimpianto per aver concesso alla matricola la possibilità di acquisire definitivamente il cartellino di uno dei più promettenti, e attesi, prodotti delle Giovanili nerazzurre in epoca pre-Covid.