Inter attesa dall’Udinese nel prossimo match di campionato. Oltre alla sostituzione di Barella potrebbero esserci altre novità di formazione
Archiviata la sconfitta nel Derby contro il Milan, l’Inter è chiamata a un immediato riscatto nel prossimo match di Serie A contro l’Udinese. Al Bluenergy Stadium si gioca sabato 29 settembre alle ore 15, in quello che è a tutti gli effetti un match di alta classifica.
Grazie a un buon inizio di campionato, l’Udinese precede l’Inter di due punti in classifica, una motivazione in più per gli uomini di Inzaghi per tornare alla vittoria che permetterebbe, peraltro, di aggancia provvisoriamente il Torino capolista, avversario dei nerazzurri sabato 5 ottobre a San Siro nell’ultimo match che precede la seconda pausa per le Nazionali.
A Udine, Inzaghi dovrà fronteggiare la pesante assenza di Barella. L’infortunio al retto femorale del centrocampista nerazzurro, uscito anzitempo nel derby, si è rivelato più grave del previsto. Barella sarà rivalutato la prossima settimana. Intanto ha già cominciato le terapie di recupero per tornare in campo il 20 ottobre contro la Roma all’Olimpico.
Udinese-Inter, le possibili novità di formazione
Sarà Frattesi a sostituire Barella a Udine. Per Davide, decisivo con il gol in extremis nell’ultima vittoriosa trasferta in Friuli, seconda partenza da titolare in stagione dopo quella di Monza. Non sarà l’unica novità nella formazione iniziale di Inzaghi. Possibile, infatti, la partenza dal primo minuto anche di Zielinski al posto di Mkhytarian.
L’armeno è stato uno dei peggiori nel Derby, partita che lo ha spesso esaltato nei precedenti recenti in Champions e Serie A. Una sostituzione quasi obbligata quella di Mkhytarian che potrebbe tornare al suo posto contro la Stella Rossa martedì prossimo in Champions League. Per Zielinski, in campionato, solo cinquanta minuti finora scaturiti dall’ingresso in campo nella ripresa sia contro il Monza che con il Milan. Per il polacco, peraltro, potrebbe esserci un esordio dal primo minuto da ex contro la squadra che l’ha fatto esordire in Serie A nel 2012.
Attenzione anche ai possibili cambi in difesa e in attacco. Nel reparto difensivo, sotto accusa per la prestazione deludente di domenica scorsa, potrebbe esserci spazio per Bisseck e De Vrij al posto di Acerbi e Pavard. In attacco, Taremi si candida per una maglia da titolare. Difficilmente Inzaghi rinuncerà a Lautaro Martinez dal 1′. Possibile ma tutt’altro che certo al momento l’avvicendamento con Thuram, sempre titolare nelle prime sei partite stagionali.